Juventus – Roma non è mai stata una partita “normale” e a maggior ragione non può esserlo oggi che sulla panchina giallorossa siede un certo Zeman, ma questa vigilia è stata ancor più insolita del previsto. Perché i bianconeri, nel tentativo di schivare le “mine” in arrivo dalla capitale, hanno mandato in conferenza stampa Claudio Filippi. “Carneade! Chi era costui?” si sarebbe domandato il Don Abbondio di Alessandro Manzoni. Si tratta del preparatore dei portieri, attualmente il vice di Carrera, che a sua volta è il vice di Conte.
Insomma, il tempo passa e i conferenzieri di casa Juve scendono di grado, per motivi tutt’altro che comprensibili. Anzi, la scelta bianconera (nata con l’intento di evitare polemiche con Roma) si è trasformata in un clamoroso assist per Zeman, che dalla capitale ne ha approfittato per tirare l’ennesima stilettata alla nemica di sempre. “Carrera ha declinato la conferenza? Questione di stile – ha commentato ironico il boemo. – Credo che la gente voglia sempre sentire qualcuno direttamente interessato. E sarebbe stato meglio anche per voi giornalisti…”.
L’ennesimo spunto polemico, che la Torino bianconera, come da copione, non ha voluto raccogliere. “In realtà io e Carrera siamo entrambi diretti interessati – ha ribattuto Filippi. – Comunque la decisione di mandarmi in conferenza è stata di Conte, il quale ha il piacere di far parlare anche me oltre a Massimo. In questo momento siamo le due voci dello staff tecnico…”. Il botta e risposta a distanza è proseguito anche su altri temi, su tutti l’accoglienza che lo Stadium riserverà al boemo. “L’ultima volta a casa della Juve l’accoglienza non era stata molto carina – ha ricordato Zeman. – Io a suo tempo l’ho anche segnalato, perché dopo 90’ di offese non è successo niente, ma poi se uno fa ‘buuu’ è razzismo. I danni alla Juve non li ho fatti io, i tifosi se la dovrebbero prendere con qualcun altro”. Altra frecciata e altra risposta soft dell’ottimo Filippi: “I tifosi sono un gruppo spontaneo e si comporteranno come si sentono”.
Sembrerebbe quasi Zeman contro tutti, se non fosse che questa sera ci sarà Juventus – Roma, una partita decisamente interessante sotto tutti i punti di vista. Rivedremo la Juve schiacciasassi della scorsa settimana o quella stanca e timorosa di Firenze? La Roma sarà più simile alla versione sontuosa di San Siro o a quella ibrida dell’Olimpico? Interrogativi importanti, ai quali solo il campo darà una risposta. Anche sulle formazioni i rebus sono tanti, ma due certezze ci sono: Pirlo e Totti partiranno dal
primo minuto e si candidano ad essere i grandi protagonisti della sfida. Sempre che Zeman non decida ancora una volta di prendersi la scena.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De
Ceglie; Matri, Vucinic.
In panchina: Storari, Rubinho, Lucio, Caceres, Marrone, Isla, Asamoah, Pogba, Giaccherini,
Bendtner, Quagliarella, Giovinco.
Allenatore: Antonio Conte (squalificato, in panchina Massimo Carrera).
Indisponibili: Pepe, Padoin.
Squalificati: nessuno.
Roma (4-3-3): Stekelenburg; Taddei, Burdisso, Castan, Balzaretti; Tachtsidis, De Rossi, Florenzi;
Lamela, Osvaldo, Totti.
In panchina: Goicoechea, Svedkauskas, Romagnoli, Piris, Marquinhos, Perrotta, Marquinho,
Tallo, Destro, Lopez.
Allenatore: Zdenek Zeman.
Indisponibili: Lobont, Pjanic, Dodò, Bradley.
Squalificati: Guberti.
Arbitro: Nicola Rizzoli (Bologna). Assistenti di linea: Faverani – Stefani. Assistenti di porta: Banti – De Marco. Quarto uomo: Maggiani.