E ora parlerà il campo. Dopo due settimane ricche di veleni e polemiche, finalmente Juventus e Napoli si affronteranno sul terreno di gioco. Se la partita dovesse regalarci emozioni in proporzione alle chiacchiere, allora assisteremo ad un match di rara bellezza e intensità. In palio c’è il primato solitario in testa alla classifica, una posta importante, anche se siamo soltanto all’ottava giornata. Perché la sensazione generale è che alla fine saranno queste le squadre che si contenderanno lo scudetto, magari con l’aggiunta del terzo incomodo Inter. La lotta al titolo parte ufficialmente da questo anticipo (ore 18), che tra l’altro vedrà il ritorno in panchina di Angelo Alessio, al rientro dalla squalifica. Il protagonista di queste prime 7 giornate (oltre che della Supercoppa) Massimo Carrera tornerà così nelle retrovie, e forse per questo ha scelto di chiudere la parentesi mediatica con qualche punzecchiatura in più del solito. La prima, ça va sans dire, riguarda le polemiche relative alle convocazioni in nazionale: “Tutte le grandi squadre hanno avuto problemi, molti giocatori sono tornati stanchi o acciaccati. Noi abbiamo i nostri, ma non piangiamo e non ci lamentiamo in giro”. La seconda, più sottile, è arrivata parlando della lotta scudetto: “Siamo due ottime squadre, ce la giocheremo a viso aperto. Il Napoli vuole vincere il titolo, ma per farlo ha tralasciato persino la Coppa Uefa, noi invece vogliamo giocarcela fino in fondo anche in Champions”. La terza invece è andata a riaprire una vecchia polemica lanciata da Mazzarri, che aveva accusato la Juve di avergli copiato il 3-5-2: “Conte non si è ispirato al Napoli quando ha cambiato modulo: è stata una scelta dettata dai giocatori che aveva a disposizione. Non abbiamo copiato da nessuno, basta vedere come giochiamo. Noi facciamo un calcio propositivo, loro si affidano alle giocate dei singoli e alle ripartenze”. Un Carrera ispirato insomma, che ha però lanciato un messaggio distensivo a Mazzarri: “Le polemiche tra noi due sono state divertenti, ma erano solo battute. Se ci sarà occasione, gli stringerò la mano”. Chiuso il capitolo folcloristico, apriamo quello dedicato alla formazione. Buffon e Vucinic non sono stati nemmeno convocati, dunque la loro assenza è sicura, così come la presenza in campo di Storari e Quagliarella.
Se il clima di Vinovo era elettrico, figuratevi quello di Castelvolturno. Walter Mazzarri si è presentato in conferenza stampa con il piglio delle grandi occasioni, ma anche con un pizzico di serenità in più rispetto al passato. “Non è un caso se Juventus e Napoli sono da sole in testa al campionato, ce lo siamo meritati – ha detto il tecnico partenopeo. – Rispetto al passato però, siamo più bravi a tenere botta quando ci sono dei momenti di sofferenza. Questo salto di qualità c’è stato e mi dà un pizzico di tranquillità in più”. Pur riconoscendo la maggior esperienza dei bianconeri, Mazzarri è convinto di giocarsela alla pari: “La Juve gioca in casa e sembra imbattibile. Inoltre, non perde da 46 partite e non lo ha fatto neppure contro i campioni d’Europa del Chelsea. Sono curioso di vedere come i miei giocatori entreranno in campo in uno stadio caldo come quello, loro sono forti ma se saremo al top ci giocheremo le nostre carte”. Infine chiusure dedicate a Carrera (“Non m’interessa il suo parere sul nostro modo di giocare, preferisco ascoltare quello degli osservatori neutrali”) e al caso Cavani, che ha fatto discutere per il ritardo con cui è rientrato dall’Uruguay: “Non me ne importa, faccio l’allenatore, valuto giocatori e avversari e cerco di fare la migliore formazione possibile per affrontare la Juve”.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Quagliarella, Giovinco.
In panchina: Rubinho, Lucio, Marrone, Caceres, Padoin, Isla, Pogba, Giaccherini, Bendtner, Matri.
Allenatore: Antonio Conte (squalificato, in panchina Angelo Alessio).
Indisponibili: Pepe, Buffon, Vucinic.
Squalificati: nessuno.
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani.
In panchina: Rosati, Grava, Aronica, Uvini, Mesto, El Kaddouri, Dzemaili, Donadel, Dossena, Insigne, Vargas, Fernandez.
Allenatore: Walter Mazzarri.
Indisponibili: Britos.
Squalificati: nessuno.
Arbitro: Antonio Damato (Barletta).
Assistenti di linea: Niccolai – Tonolini.
Assistenti di porta: Bergonzi – De Marco.
Quarto uomo: Maggiani.
