Avanti col tridente. Dopo aver vinto le ultime sei partite, l’Inter cerca a Bologna (ore 15) il settimo successo, che la lancerebbe ancor più all’inseguimento di Juventus e Napoli. Per i nerazzurri poi un successo avrebbe un significato ancor più particolare, perchè si tratterebbe dell’ottavo consecutivo in trasferta tra campionato e coppa. Quasi un record, perchè meglio ha fatto solo Mancini nel 2007/08 con nove vittorie, che però rende l’idea di come i nerazzurri stiano facendo bene. Partita maluccio, l’Inter ha poi trovato una continuità di risultati importantissima, oltre a una fisionomia di squadra sempre più definita. “Da quest’estate siamo cresciuti tantissimo – ha dichiarato soddisfatto Andrea Stramaccioni in conferenza stampa. – Ora voglio proseguire dritto su questa strada, anche perchè non abbiamo ancora fatto nulla. Andiamo avanti così, con i tre attaccanti”. E qui arriva il tema portante della trasferta di Bologna, perchè il tridente “pesante” (quello con Cassano, Palacio e Milito) promette spettacolo e gol, a patto che tutti si sacrifichino per il gruppo.
Una settimana fa esatta, alla vigilia del match contro il Catania, Stramaccioni aveva lasciato intendere che quei tre non avrebbero giocato sempre assieme, invece non è così. “Finora abbiamo fatto molto bene con 3 giocatori offensivi – ha spiegato il tecnico. – Solo nel match con il Chievo non abbiamo schierato un terzo calciatore con quelle caratteristiche. Se stiamo facendo così bene con questa scelta, non vedo perché dovremmo rinunciare. E Cassano, tra i tre davanti, è quello che sta facendo meglio…”. Già, Fantantonio è davvero intoccabile, anche perchè al momento mancano Sneijder e Coutinho, quest’ultimo appena infortunatosi alla tibia. “Mi dispiace molto, perdiamo un ragazzo d’oro, l’ho visto triste – ha ribadito Stramaccioni. – Era in un ottimo momento, stava dimostrando di essere un giocatore di grande prospettiva. Il suo stop si aggiunge a quello di Sneijder, abbiamo perso due giocatori di grande qualità. Ma se l’Inter dipende da due elementi, anche se importanti, vuol dire che ancora non ci siamo. Io penso che possiamo far bene anche senza di loro”. La fiducia è tanta, i toni sono bassi. Strama non regala provocazioni sulla Juventus (“A loro non penso ancora…”) né proclami particolari (“Ora è troppo presto per dare giudizi, riparliamone dopo il girone d’andata”), segno di equilibrio e maturità. Come la sua Inter, che sembra essere davvero pronta a spiccare il volo.
PROBABILI FORMAZIONI
Bologna (4-3-1-2): Agliardi; Garics, Antonsson, Cherubin, Morleo; Taider, Pazienza, Kone; Diamanti; Gabbiadini, Gilardino. In panchina: Lombardi, Stojanovic, Sorensen, Carvalho, Motta, Abero, Riverola, Pulzetti, Khrin, Pasquato, Guarente, Paponi. Allenatore: Stefano Pioli. Indisponibili: Perez, Curci, Natali, Acquafresca, Gimenez. Squalificati: Portanova.
Inter (3-4-3): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Nagatomo; Palacio, Milito, Cassano. In panchina: Castellazzi, Belec, Silvestre, Jonathan, Mudingayi, Pereira, Guarin, R. Alvarez, Livaja. Allenatore: Andrea Stramaccioni. Indisponibili: Coutinho, Obi, Mariga, Sneijder, Chivu, Stankovic. Squalificati: nessuno.
Arbitro: Andrea De Marco (Chiavari). Assistenti di linea: Di Fiore – Giordano. Assistenti di porta: Romeo – Irrati. Quarto uomo: Barbirati.