Ancora un ultimo sforzo. Poi, a meno di clamorosi colpi di scena, sarà Champions e il futuro inizierà a delinearsi. Tutto ruota attorno a Massimiliano Allegri, protetto da Galliani, squadra e tifosi, ma non da Silvio Berlusconi. Un bel problema, perché il presidente ama fare di testa sua, anche (se non soprattutto) nel Milan. Ma le dimostrazioni d’affetto che il mondo Milan sta tributando ad Allegri non lo lasciano indifferente, anzi. La telefonata tra i due prima della partita di Pescara dimostra che il rapporto è ancora in piedi, come riconosciuto dal tecnico in persona in conferenza stampa: “Con il Presidente ho un buon rapporto, ci sentiamo spesso e il fatto che qualche volta abbiamo diversità di vedute non vuol dire che ci odiamo.
Le sue battute mi fanno onore perché penso di essere in ottima compagnia, da Sacchi ad Ancelotti”. Già, nessun allenatore è mai riuscito a sfuggire alle critiche berlusconiane, ma forse con Allegri si è arrivati oltre. Ecco perché i dubbi sul suo futuro restano, anche se, rispetto ad una settimana fa, il suo addio non sembra più così scontato. Non a caso a Roma aumentano le percentuali d’arrivo di Mazzarri, che automaticamente riavvicinano Allegri alla panchina del Milan. Tutto questo teatrino finirà presto, forse già stasera, a patto che i rossoneri conquistino i punti che mancano per blindare il terzo posto.
Non sarà facile, perché a San Siro arriverà una Roma ferita dalla sconfitta rimediata contro il Chievo. “Le nostre motivazioni dovranno essere maggiori delle loro, nonostante stiano lottando per raggiungere l’Europa League – il pensiero di Allegri. – Abbiamo un solo risultato, la vittoria. Non bisognerà avere fretta di vincere, ma vogliamo chiudere in bellezza davanti ai nostri tifosi”. Che si aspettano una partita spettacolare, visto che in campo andranno due dei migliori attacchi del campionato. Da una parte Balotelli, El Shaarawy e, seppur dalla panchina, Pazzini, dall’altra Totti, Osvaldo e Lamela. I gol (42 rossoneri, 43 giallorossi) non sono mai mancati, tanto più da quando è arrivato Super Mario, che ha recuperato dall’attacco influenzale e sarà regolarmente in campo. “Un campione che fa bene al calcio italiano, avevamo bisogno di uno come lui – lo ha elogiato Allegri. – A Pescara si è messo a disposizione della squadra e con noi si sente protagonista come mai in passato”.
Fiducia anche per El Shaarawy, a secco di gol al 24 febbraio scorso. Il Faraone soffre d’astinenza e spera di tornare a sorridere proprio contro la Roma, magari con una rete da terzo posto. “Con il Catania ha fatto una buona partita e con il Torino l’ho sostituito perché mi servivano altre caratteristiche davanti” ha spiegato il tecnico, che lo schiererà dal primo minuto assieme a Balotelli e Boateng.
Tensione anche in casa Roma, dove tengono banco le voci di mercato. La sconfitta contro il Chievo ha praticamente azzerato le chance di riconferma di Andreazzoli, che ieri ha speso belle parole per Allegri e Mazzarri, suoi possibili sostituti: “Mi piacciano molto, sono i miei allenatori ideali. Hanno dimostrato qualità con i risultati partendo dal basso e facendo la loro strada. Ho un giudizio altamente positivo, potrebbero far bene a Roma”. “E’ un complimento però io sono l’allenatore del Milan e ho in testa solo l’obiettivo terzo posto – la risposta di Allegri. – Al raggiungimento dell’obiettivo, come ha detto Galliani, inizieremo a parlare”. Prima la Champions, poi il futuro. Possibilmente da vincitore.
PROBABILI FORMAZIONI
Milan (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Mexes, Constant; Flamini, Ambrosini, Muntari; Boateng, Balotelli, El Shaarawy.
In panchina: Gabriel, Amelia, Yepes, Zaccardo, Abate, Salamon, Nocerino, Cristante, Traoré, Robinho, Niang, Pazzini.
Allenatore: Massimiliano Allegri.?
Indisponibili: De Jong, Bojan, Montolivo, Antonini, Bonera.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: De Jong, El Shaarawy, Flamini, Mexes, Muntari, Nocerino, Pazzini, Yepes, Zaccardo.
Roma (3-4-2-1): Lobont; Marquinhos, Burdisso, Castan; Torosidis, Pjanic, Bradley, Marquinho; Lamela, Totti; Osvaldo.?
In panchina: Goicoechea, Svedkauskas, Taddei, Dodò, Piris, Destro, Florenzi, Perrotta, Tachtsidis, Lopez.
Allenatore: Aurelio Andreazzoli.?
Indisponibili: Stekelenburg, De Rossi, Balzaretti.
Squalificati: Guberti (fino ad agosto 2015).?
Diffidati: Lamela, Florenzi, Torosidis.
Arbitro: Gianluca Rocchi (Firenze).
Assistenti di linea: Niccolai – Giordano.
Assistenti di porta: Banti – Giannoccaro.
Quarto uomo: Maggiani.
