Derby della capitale ancora una volta stregato per la Roma che perde per 3 a 2 contro la Lazio e ritorna all’inferno. Ma decisivo per l’esito del big match è stata l’atto di follia compiuto nel primo tempo da Daniele De Rossi che ha rifilato una manata a capitan Mauri in piena area laziale facendosi immediatamente espellere e lasciando la Roma in inferiorità numerica.
I giallorossi avevano cominciato bene con un gran gol di Lamela ma poi si sono fatti raggiungere da Candreva con la complicità di Goicocea e addirittura superare dal solito Klose.
Dopo la cacciata di De Rossi, i romanisti hanno subito il terzo gol ad opera di Mauri e solo nel finale hanno ridotto le distanze con Pjanic che, dopo aver segnato, ha mandato a quel paese Zeman per la scarsa considerazione in cui incomprensibilmente lo tiene.
Al di là della sconfitta e dello scivolone in classifica per la Roma diventa sempre più attuale una riflessione critica sull’impostazione che alla squadra ha dato Zeman, la cui propensione offensiva finisce, come è successo anche oggi, per scoprire la difesa ed esporla a ripetute figuracce.