Domenica di passione anche nella Capitale, con la Roma a ricevere il Sassuolo (ore 15) e la Lazio al San Paolo contro il Napoli (ore 20.45). Sulla carta questa dovrebbe essere una giornata favorevole ai giallorossi ma guai a sottovalutare gli emiliani: gli ultimi due confronti all’Olimpico infatti sono terminati in pareggio. “Rispettiamo molto il Sassuolo, è una buonissima squadra e non a caso ha 7 punti come noi – le parole di Garcia. – Cercheremo di conquistare la terza vittoria di fila, i ragazzi sanno che dovranno dare tutto”. Anche per il tecnico francese sarà però inevitabile ricorrere al turnover, tanto più dopo la dispendiosissima sfida col Barcellona. In difesa, davanti a De Sanctis (Szczesny ne avrà per un paio di settimane), tornerà Maicon dal primo minuto, assieme a Manolas, Rudiger e Digne. A centrocampo potrebbe rivedersi dal primo minuto Pjanic, di rientro dall’infortunio, in una linea a 3 con Nainggolan e De Rossi. Mini turnover anche in attacco, con Iturbe al posto di Iago Falque nel tridente con Dzeko (ma occhio all’ipotesi Totti) e Salah. Sul fronte Sassuolo tanta fiducia e voglia di fare lo scherzetto alla più quotata Roma. Di Francesco non rinuncerà al 4-3-3 con Sansone, Defrel e Floro Flores a spaventare la retroguardia giallorossa.
Posticipo con vista Champions per Napoli e Lazio, di nuovo di fronte a poco più di tre mesi dall’ultima, decisiva, sfida. Allora i biancocelesti sbancarono il San Paolo relegando gli azzurri a una stagione in Europa League, la stessa che, ironia della sorte, toccherà anche a loro. “Fu una splendida serata ma fa parte del passato – ha ammonito Pioli. – Ora dobbiamo pensare al presente e a questa partita, serviranno attenzione e personalità”. Il tecnico laziale recupera Djordjevic ma perde Candreva, costretto ai box da una distorsione alla caviglia. Al San Paolo sarà 4-2-3-1 con Marchetti in porta, Basta, Mauricio, Hoedt e Radu in difesa, Cataldi e Parolo a centrocampo, Felipe Anderson, Mauri e Lulic in attacco, Keita (favorito su Matri) in attacco. Sarri, nonostante la bella vittoria sul Bruges, sembra intenzionato ad archiviare il 4-3-3 per tornare al 4-3-1-2, con Reina in porta, Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Allan, Jorginho e Hamsik a centrocampo, Insigne sulla trequarti alle spalle della coppia Higuain-Gabbiadini.