Vola in Borsa il titolo Campari, che a fine mattinata guadagna il 5,4%, a 11,995 euro, mettendo a segno per distacco il miglior rialzo sul Ftse Mib. Negli stessi minuti, il principale indice di Piazza Affari lascia sul campo lo 0,45%.
A innescare gli acquisti sulle azioni Campari è stata la pubblicazione dei conti semestrali, chiusi con vendite per un miliardo di euro, “per una variazione organica pari al +37,1% rispetto al primo semestre 2020 (+30,2% variazione totale) e +22,3% rispetto al primo semestre 2019”.
L’Ebit è pari a 223,2 milioni, variazione organica pari a +88,7%, e l’utile netto si attesta a 156,8 milioni, in crescita del +101,9% escludendo rettifiche positive totali di 2,8 milioni. Il debito finanziario netto è pari a 1,064 miliardi in calo di 39 milioni rispetto a fine 2020.
“Nel primo semestre 2021 abbiamo registrato una crescita a doppia cifra in tutti i mercati chiave e i cluster di brand, nonché tutti gli indicatori di performance – ha commentato Bob Kunze-Concewitz, chief executive officer di Campari – Questi trend positivi hanno avuto un’accelerazione nel picco stagionale del secondo trimestre, grazie a un sostenuto consumo a casa, alla graduale riapertura dei locali, effetti amplificati da una favorevole base di confronto. Sebbene permanga incertezza in relazione alla diffusione delle varianti Covid e alla possibile reintroduzione di nuove misure restrittive, rimaniamo fiduciosi sul perdurante forte slancio dei brand, alimentato da sostenuti investimenti di marketing, in accelerazione nel picco stagionale degli aperitivi”.
Kunze-Concewitz ha poi aggiunto che “dall’po, il valore di mercato dell’azienda è aumentato di 15 volte fino a raggiungere oggi i 13 miliardi. Con un rendimento totale per gli azionisti annualizzato del 16%, abbiamo sovraperformato i nostri principali concorrenti nel settore spirit e l’indice di mercato”.