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Campari: utile lordo +4,6%, vendite +4% nel primo trimestre

Il gruppo Campari ha chiuso il primo trimestre del 2012 con un utile lordo a 52,8 milioni, in crescita del 4,6% su base annua. Le vendite hanno prodotto 279,3 milioni (+4%, variazione organica +2,8%), mentre il debito finanziario netto è sceso a 589,5 milioni dai 636,6 milioni di fine 2011. A metà giornata il titolo in Borsa di Campari guadagna l’1,21%. 

“Abbiamo registrato una buona crescita in tutte le principali marche spirit e nei mercati chiave, con l’eccezione di Brasile e Russia – ha commentato il Ceo, Bob Kunze-Concewitz -. In particolare, il business ha confermato la sua solidità nei mercati italiano e tedesco, ha evidenziato un trend favorevole nel mercato americano, nonché una performance molto positiva nei mercati in cui recentemente è stata internalizzata la distribuzione, tra cui Australia, Argentina e Messico. Grazie all’avanzamento secondo i piani della Russia e i risultati del primo trimestre del 2012 in linea con le attese, le nostre previsioni rimangono orientate a un cauto ottimismo nel 2012″.

In leggera crescita le vendite sul mercato italiano (+0,5%) – che rappresenta il 36,4% del giro d’affari del gruppo -, grazie all’andamento positivo di Aperol, Aperol Spritz home edition e Campari, oltre a Crodino e Lemonsoda, “che hanno più che compensato le performance più deboli di Campari Soda e GlenGrant”, spiega una nota.

Le vendite nel resto d’Europa, pari al 22,3% del totale, hanno segnato un aumento dell’1,4%. La Germania ha registrato una crescita organica dell’1,9%, mentre la Russia una flessione del -23,0% a livello organico, “dovuta a una base di confronto sfavorevole e come conseguenza della transizione dei principali brand nella nuova struttura distributiva”.

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Categories: Finanza e Mercati