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Campari, l’utile netto cresce del 8,7% nel primo semestre 2011

Utile netto di 75,3 milioni di euro, in crescita del 8,7% rispetto allo stesso periodo del 2010. Vendite in aumento del 14,2%, a 589,1 milioni di euro. Questi i dati del primo semestre 2011 per il gruppo Campari. L’indebitamento netto ammonta al 30 giugno 2011 a 669 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 677 milioni del 31 dicembre 2010.

La società ha finalizzato l’acquisizione di Sagatiba, brand brasiliano leader nel mercato della cachaça premium in Sud America. Il prezzo dell’acquisizione è pari a 26 milioni di dollari (18 milioni di euro), a cui si aggiunge il pagamento di un earn-out pari al 7,5% del valore delle vendite annue negli 8 anni successivi al closing.

“Con l’acquisizione di Sagatiba – ha dichiarato Bob Kunze-Concewitz, amministratore delegato di Campari – “la Società rafforza ulteriormente il portafoglio del gruppo nell’importante mercato emergente della cachaça, la categoria principale del mercato degli spirit in Brasile”.

“Per il futuro – ha continuato l’Ad – ci aspettiamo che i nostri principali driver di crescita continuino a portare risultati positivi. Inoltre, continueremo a investire significativamente in marketing e innovazione. Rimaniamo ottimisti sulle prospettive dell’anno in un contesto bilanciato in termini di rischi e opportunità”.

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Categories: Finanza e Mercati
Tags: Campari