“Entro fine settembre, massimo inizio ottobre” il bond convertibile in azioni Camfin sarà messo sul mercato. Lo ha assicurato Gaetano Miccichè, direttore generale di Intesa Sanpaolo e amministratore delegato di Banca Imi, a margine di un convegno sul settore alimentare. Il manager ha precisato tuttavia che la parola finale spetterà al Cda della holding.
Cam Finanziaria opera nei settori delle partecipazioni (è azionista di maggioranza di Pirelli & C. con il 25,62%), della distribuzione di prodotti petroliferi e dell’immobiliare. Nelle ultime settimane sono circolate voci che indicavano Intesa Sanpaolo e UniCredit come le banche incaricate di preparare il bond convertibile.
L’operazione, necessaria a ristrutturare il debito di Camfin, è oggetto di una disputa fra i soci della holding: da una parte la maggioranza dei consiglieri e il presidente Marco Tronchetti Provera (titolare di Gpi – Gruppo Partecipazioni Industriali – che controlla il 42,65% di Camfin) spingono per il bond convertibile; dall’altra la famiglia Malacalza (secondo azionista con il 12,37%) sostiene che sarebbe preferibile l’aumento di capitale.
A fine mattinata il titolo in Borsa di Camfin viaggia in rosso di circa due punti.