Nel 2016 la Camera dei Deputati restituirà allo Stato 47 milioni di euro, la restituzione più consistente mai posta in essere da Montecitorio.
Questo quanto emerge dal conto consuntivo 2015 e dalla nota di variazione al bilancio di previsione 2016-2018 approvati dall’ufficio di Presidenza.
Complessivamente, secondo quanto si legge nella nota, nella legislatura in corso tra restituzioni e minori dotazioni richieste per il funzionamento della Camera, il bilancio dello Stato ha risparmiato 270 milioni.
Al netto della spesa previdenziale e della restituzione al Bilancio dello Stato, la spesa per il funzionamento della Camera quest’anno sarà pari a 562,5 milioni, circa nove milioni in meno rispetto al 2015. “Il confronto di questo dato – si legge nel comunicato – con quello relativo ai parlamenti dei principali Paesi europei, al netto della spesa previdenziale che non grava sui bilanci di diversi parlamenti stranieri, e ponendo a raffronto aggregati di spesa omogenei, evidenzia come la spesa per il funzionamento della Camera sia inferiore alla spesa del Bundestag e della House of Commons”.