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Cambio residenza: ora si può fare online in tutta Italia. Ecco come funziona

Pixabay

L’anagrafe sempre più digitale. Dopo una prima fase sperimentale di applicazione iniziata lo scorso 1° febbraio, da mercoledì 27 aprile il servizio online per chiedere con un semplice click il cambio di residenza si è esteso a tutta l’Italia. Per la prima volta si potrà presentare domanda online per spostare la propria residenza da un comune all’altro del Paese o nello stesso e per attestare il rimpatrio dall’estero. Per farlo basta accedere direttamente al portale dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr). Una rivoluzione digitale che si aggiunge alla possibilità di scaricare 14 diversi certificati anagrafici in modo autonomo e gratuito – non si paga più la marca da bollo – dal 15 novembre.

Cambio di residenza online: come funziona

Il nuovo servizio permette ai cittadini maggiorenni registrati all’Anagrafe nazionale di fare richiesta tramite sito web in due casi specifici: modificare la residenza per il trasferimento da un qualsiasi comune a un altro sul territorio nazionale, o di rimpatrio dall’estero per i cittadini italiani iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero) e cambiare abitazione nello stesso comune su territorio nazionale.

Per accedere al portale dell’Anagrafe nazionale è necessaria però la propria identità digitale (Carta d’identità elettronica, Spid, oppure la Carta nazionale dei servizi). Si deve, poi, compilare online la richiesta anagrafica per sé e per i componenti della propria famiglia anagrafica e inviarla in automatico al comune competente, seguendo le indicazioni pubblicate nell’area del servizio.

Le tipologie di richiesta per il cambio di residenza online

La richiesta può riguardare sia un trasferimento in una nuova abitazione, anche dove sono già presenti persone con cui non si hanno vincoli di parentela o affettivi (indicata con la voce “nuova residenza”), oppure in un’abitazione dove sono presenti persone con cui esistono vincoli di parentela o affettivi, indicando uno dei componenti della famiglia in cui si entra a far parte (con la dicitura “residenza in famiglia esistente”). Una volta all’interno dell’area si può consultare anche lo stato di avanzamento della richiesta presentata e indicare una mail alla quale ricevere gli aggiornamenti.

Il progetto Anagrafe Nazionale Popolazione Residente

Il progetto Anpr nasce da un’iniziativa del ministero dell’Interno e la sua realizzazione è stata affidata a Sogei – partner tecnologico dell’amministrazione economico-finanziaria – che ha curato anche lo sviluppo del nuovo portale. Il Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri è titolare del coordinamento tecnico-operativo dell’iniziativa. Si ricorda che lo scorso 18 gennaio è stato completato il percorso di migrazione di tutte le anagrafi comunali nell’Anagrafe nazionale: è stata realizzata un’unica banca dati digitale che raccoglie le informazioni anagrafiche di 67 milioni di italiani.

I cittadini residenti nei 7.904 comuni del Paese e gli italiani residenti all’estero iscritti all’Aire possono verificare e chiedere l’eventuale correzione dei propri dati attraverso il servizio di rettifica online e ovviamente i 14 certificati anagrafici, ossia: nascita, matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza, residenza AIRE, stato di famiglia e stato civile, residenza in convivenza, stato di famiglia AIRE, stato di famiglia con rapporti di parentela, stato libero, anagrafico di unione civile e di contratto di convivenza.

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