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Cambio della guardia in Gucci, Stefano Cantino sarà il nuovo amministratore delegato da gennaio 2025

Stefano Cantino è pronto a prendere le redini di Gucci come nuovo amministratore delegato dal 1° gennaio 2025, succedendo a Jean-François Palus in un momento cruciale per il marchio, che ha registrato un calo dei ricavi del 18% nel primo semestre del 2024

Cambio della guardia in Gucci, Stefano Cantino sarà il nuovo amministratore delegato da gennaio 2025

Non si ferma il giro di valzer delle poltrone nel mondo del lusso. Stefano Cantino, già vice amministratore delegato di Gucci, è pronto a prendere il timone del marchio a partire dal 1° gennaio 2025, sostituendo Jean-François Palus, il fidato braccio destro di François-Henri Pinault, patron di Kering. Gucci, un gigante da 9 miliardi di euro, vedrà Cantino riportare direttamente a Francesca Bellettini, ceo di Saint Laurent e responsabile delle principali griffe del gruppo Kering.

La nomina di Stefano Cantino segna un cambio decisivo per Gucci, reduce da un periodo di incertezze e difficoltà economiche. Palus, ceo ad interim da luglio 2023 dopo le dimissioni di Marco Bizzarri, ha lavorato per gettare le basi future, ma le collezioni del nuovo direttore creativo Sabato De Sarno e la sua strategia non sono riuscite a risollevare l’andamento dell’azienda, che ha registrato un calo dei ricavi del 18% nel primo semestre del 2024.

A Parigi, il titolo di Kering è in rialzo dell’1,4% a 239,90 euro per azione intorno alle 10:45. Tuttavia, dall’inizio dell’anno ha registrato una perdita superiore al 38%.

Gucci in difficoltà: la crisi del marchio pesa su Kering

Queste difficoltà si ripercuotono direttamente su Kering, poiché Gucci contribuisce per il 64% all’Ebit del gruppo. La diminuzione dei ricavi ha sollevato preoccupazioni sulla redditività complessiva del colosso del lusso, costringendo diversi analisti, tra cui Goldman Sachs, Jefferies, Barclays e Rbc Capital, a rivedere le stime sugli utili.

Ora, Cantino, insieme al direttore creativo De Sarno, è chiamato a riportare il brand ai suoi antichi fasti, in linea con la strategia di Pinault, che ha sempre dimostrato grande fiducia nei manager italiani. Oltre a Cantino e Bellettini, molti dei leader di Kering provengono dall’Italia, tra cui Bartolomeo Rongone (Bottega Veneta), Gianfilippo Testa (Alexander McQueen), Sabina Belli (Pomellato) e Roberto Vedovotto (Kering Eyewear), confermando il ruolo chiave del nostro paese nella leadership del colosso francese.

Chi è Stefano Cantino, nuovo ad di Gucci da gennaio 2025

La carriera di Cantino nel lusso è iniziata con una laurea in scienze politiche all’università di Torino. Dopo il 1997, entra in Prada, dove assume ruoli sempre più rilevanti nel marketing e nella comunicazione, fino a diventare Communication & Marketing Director. In questo periodo nasce anche il legame professionale con Bellettini, con la quale collabora fin dal 1999, consolidando una collaborazione che ora prosegue in Kering.

Nel 2018, Cantino si trasferisce a Parigi, entrando in Lvmh come senior vicepresidente di Louis Vuitton, gestendo le strategie di comunicazione del marchio più grande del lusso globale. Dopo cinque anni, nel maggio 2024, torna a Milano come vice di Palus. Da gennaio sarà il nuovo ceo di Gucci ed entrerà a far parte del comitato esecutivo di Kering.

I commenti

Francesca Bellettini ha riconosciuto l’impegno di Palus, affermando: “La sua dedizione e le sue decisioni strategiche sono state fondamentali per la transizione della maison”. E ha aggiunto: “Sono fiduciosa che, sulla base di ciò che è stato realizzato negli ultimi 15 mesi, Stefano e il team di Gucci raggiungeranno l’obiettivo di restituire a Gucci la leadership che merita”. François-Henri Pinault ha sottolineato che “le scelte fatte da Jean-François hanno preparato il terreno per un necessario rinnovamento, ora possibile sotto la guida di Cantino”.

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