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Cambiamento climatico: 8 aziende italiane nella “A” List di CDP

Astm, Bper Banca, Brembo, Cnh Industrial, Enel, Iren, Pirelli e Snam sono state incluse nella A List del Carbon Disclosure Project, mentre altre 17 aziende italiane hanno conquistato una valutazione di A-

Cambiamento climatico: 8 aziende italiane nella “A” List di CDP

Astm, Bper Banca, Brembo, Cnh Industrial, Enel, Iren, Pirelli e Snam. Sono otto le aziende italiane incluse nella “A” List per la lotta al cambiamento climatico realizzata da CDP (Carbon Disclosure Project), l’organizzazione globale non-profit che si occupa dell’impatto sull’ambiente fornendo la piattaforma più rinomata per monitorare le performance aziendali nella lotta al cambiamento climatico. Ogni anno l’organizzazione assegna alle aziende un punteggio che va da A a D- sulla base di criteri come completezza dell’informativa, consapevolezza, gestione dei rischi ambientali, best practices associate alla leadership ambiente. Nel 2020 sono state analizzate in totale 5.800 aziende, 270 delle quali sono riuscite ad entrare nella “A” List. 

La valutazione ambientale di CDP è riconosciuta a livello mondiale come il Gold standard della trasparenza aziendale sui temi relativi all’ambiente. 

“L’inclusione di Enel nella Climate A List di CDP è un riconoscimento della posizione della nostra azienda nell’affrontare il cambiamento climatico, una delle maggiori sfide che il mondo deve affrontare, promuovendo la decarbonizzazione dei sistemi di generazione di energia e contribuendo a quella di altri settori attraverso l’elettrificazione della domanda energetica”, ha affermato Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel. Enel, oltre all’inserimento nella “A List” ha ottenuto una posizione di leadership nella lista CDP Water, con una A- sulla performance nella gestione dei rischi e delle opportunità legate all’acqua. Inoltre, la controllata spagnola di Enel, Endesa, è stata inclusa sia nella Climate “A” List che nella Water “A” List.

“Entrare nella A List premia l’impegno concreto di Leonardo nel contrasto al cambiamento climatico gestendo i possibili rischi e cogliendo le opportunità offerte dalle tecnologie più avanzate”, ha commentato Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo. “Dai nostri siti industriali alle soluzioni innovative per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, quello di Leonardo è un impegno per la crescita sostenibile, per le persone e per il Pianeta”.

Snam da parte sua ha commentato che: “Il risultato riconosce gli sforzi dell’azienda per ridurre le emissioni e gestire al meglio i rischi climatici. Nel nuovo piano strategico al 2024, Snam prevede di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, tra le prime società del settore energetico.

Alle otto aziende italiane incluse nella “A” List si aggiungono altre 17 società che hanno raggiunto una valutazione di “A-”. Tra queste figurano: Eni, Intesa Sanpaolo, Generali, Telecom Italia, Fca, Acea, Terna, Poste Italiane, Hera, Unicredit, Gruppo FS, Salvatore Ferragamo, A2a, Piaggio, Fincantieri, Ferrari ed Erg. 

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