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Cambiamento climatico: 6 aziende italiane nella “A” List di CDP

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Leonardo, Pirelli, Enel, Salvatore Ferragamo, Brembo e Sofidel. Sono le 6 aziende italiane incluse nella “A” List per la lotta al cambiamento climatico realizzata da CDP (Carbon Disclosure Project), l’organizzazione globale non-profit che si occupa dell’impatto sull’ambiente fornendo la piattaforma più rinomata per monitorare le performance aziendali nella lotta al cambiamento climatico. Ogni anno l’organizzazione assegna alle aziende un punteggio da A a D- sulla base di criteri come completezza dell’informativa, consapevolezza, gestione dei rischi ambientali, best practices associate alla leadership ambiente. Il rating “A” è il punteggio più alto ed è stato assegnato solo a 200 aziende tra le 13mila partecipanti.

La valutazione ambientale di CDP è riconosciuta a livello mondiale come il Gold standard della trasparenza aziendale sui temi relativi all’ambiente. Lo score A e A- corrisponde alla fascia di valutazione “Leadership”.

Alle tre aziende italiane incluse nella “A” List si aggiungono altre 17 società che hanno raggiunto una valutazione di “A-”. Tra queste figurano: Acea, Eni, Intesa Sanpaolo, Astm, Terna, Poste Italiane, Snam, Hera, Unicredit, Cementir Holding, Danieli & C Officine Meccaniche, Italgas, Nexi, A2a, Iren, Fincantieri ed Erg. 

“La nostra è una strategia attenta all’ambiente lungo tutta la catena del valore: collaboriamo con clienti, fornitori, autorità, business partner, università e centri di ricerca per ridurre gli impatti ambientali delle attività di business e dei nostri prodotti. Dall’efficienza dei nostri siti industriali alle soluzioni innovative, quello di Leonardo è un impegno per lo sviluppo sostenibile, per le persone e per il pianeta”, commenta Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo.

Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo e Ceo di Pirelli: “Piani di transizione energetica concreti, trasparenza e performance sono i pilastri su cui poggia lo sforzo di Pirelli, con la volontà di darsi obiettivi sempre più sfidanti. Prendersi cura dell’ambiente significa garantire un futuro all’azienda e all’intera società”. 

Tra i punti di forza della società guidata da Stefano Donnarumma ci sono l’organizzazione e la gestione aziendale sul tema del cambiamento climatico, le iniziative messe in campo per la riduzione delle emissioni e l’impegno per il raggiungimento di target ambiziosi, ribadito dall’adozione del Science Based Target, attraverso cui Terna si è impegnata a tagliare di circa il 30% le proprie emissioni inquinanti.

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