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Cambi, il dollaro corre dopo il Pil Usa

La valuta americana in recupero sia nei confronti dell’euro, che di yen e sterlina – Attesa per le decisioni della Fed: probabile l’innalzamento dei tassi d’interesse.

Cambi, il dollaro corre dopo il Pil Usa

Schizza verso l’alto il dollaro, sospinto dai dati del Dipartimento del Commercio sul Pil statunitense. L’euro, infatti, è sceso fino a 1,2175 dollari, ai minimi dal maggio 2012, mentre la valuta americana registra progressi anche nei confronti dello yen, scambiato a 120,70 per un dollaro contro 120,07 yen ieri sera.

L’attenzione, adesso, è puntata sulle prossime mosse della Fed e, soprattutto, sulla possibile, e secondo il mercato assai probabile, salita dei tassi d’interesse, che renderebbe il dollaro ancora più attraente. L’euro, invece, attende le decisioni della Bce, e rimane zavorrato da una ripresa ancora fiacca.

Guardando alle altre valute, risale il rublo che ora scambiato attorno a 55 per un dollaro contro gli 80, minimo record, registrati una settimana fa, in reazione all’impatto delle sanzioni occidentali sulla Russia. In calo, invece, la sterlina, che ha toccato un minimo di giornata di 1,5487 dollari, ai livelli più bassi da settembre 2013.

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