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Caltagirone risale in Generali oltre il 7% e cresce nel Banco Bpm: in Borsa il gruppo ha partecipazioni di 5,4 miliardi

Caltagirone di nuovo in movimento nel capitale di Generali: la sua partecipazione è risalita oltre il 7%. Per almeno tre ragioni

Caltagirone risale in Generali oltre il 7% e cresce nel Banco Bpm: in Borsa il gruppo ha partecipazioni di 5,4 miliardi

Il gruppo Caltagirone risale nel capitale di Generali e si attesta su una quota superiore al 7%, come emerge da un aggiornamento del portafoglio finanziario che registra partecipazioni in diverse società quotate per un ammontare di 5,4 miliardi di euro. In Borsa Caltagirone ha partecipazioni in Mediobanca (dove però la sua quota è scesa sotto il 10%), nel Banco Bpm (dove è salito oltre l’1,3%) in Anima (3,46%), in Azimut (0,6%) e in Acea (5,4%) ma è soprattutto la crescita nel capitale di Generali a fare notizia e ad accendere i riflettori. Perché Caltagirone ha incrementato il suo investimento nel Leone di Trieste? Pe tre ragioni: perché il titolo è il migliore tra gli assicurativi in Europa con un rialzo dall’inizio dell’anno del 37,4%; perché la società guidata da Philip Donnet garantisce ricchi dividendi e perché in primavera si terrà l’assemblea nomine di Generali dove Caltagirone non ha mai nascosto la volontà di conquistare il Leone e dove sicuramente ci riproverà malgrado la secca sconfitta dell’ultima assise quando i fondi internazionali gli voltarono le spalle e votarono per la conferma di Donnet che è intenzionato a ricandidarsi con l’appoggio di Mediobanca, che è il primo azionista della compagnia.

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