L’Opa Caltagirone è fallita, perciò il gruppo editoriale non dirà addio a Piazza Affari. Durante il nuovo periodo di adesione sono state portate all’offerta lanciata da Chiara Finanziaria (società del gruppo che fa capo all’imprenditore romano) sulla Caltagirone Editore 96.810 azioni, pari a circa lo 0,286% delle azioni oggetto dell’offerta e allo 0,077% del capitale sociale, per un controvalore di 118.108,20 euro.
Alla luce dei risultati provvisori dell’offerta, finalizzata al delisting, “non risulta avverata la condizione sulla soglia”, si legge in un comunicato, e l’offerente comunica che l’offerta “è da considerarsi priva di efficacia. Pertanto le azioni portate in adesione all’Opa saranno restituite nella disponibilità dei rispettivi titolari, senza addebito di oneri o spese a loro carico entro domani”.