Una forte esplosione è avvenuta nel deposito carburanti nell’area del sito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze, lunedì mattina 9 dicembre, intorno alle 10.15. Ci sarebbero almeno due morti, otto feriti e 4 dispersi.
La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini. Immediato l’intervento del sistema di regionale di emergenza sanitaria, vigili del fuoco e forze dell’ordine. Le fiamme sono confinate alla zona pensiline di carico e non interessano in alcun modo il parco serbatoi, fa sapere Eni, che conferma “che sono in corso di immediata verifica gli impatti e le cause. Seguiranno aggiornamenti”.
La deflagrazione è avvenuta in un’area definita punto di carico dove le autobotti effettuano il rifornimento di carburante. Più di un mezzo sembra essere coinvolto dalle fiamme come anche la pensilina della struttura.
Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, ha affermato che sono stati “Allertati tutti gli ospedali e i pronto soccorso”. “Tutto il sistema regionale di emergenza sanitaria è impegnato senza sosta nelle operazioni di soccorso insieme ai vigili del fuoco e forze dell’ordine”, ha scritto sui social Eugenio Giani.
“I vigili del fuoco hanno domato le fiamme in modo da evitare la propagazione ai depositi vicini. In merito all’esplosione dello stabilimento di Calenzano, i tecnici della nostra Agenzia regionale per la protezione ambientale sono sul posto per valutare le potenziali ricadute degli inquinanti, inclusi eventuali effetti sui corsi d’acqua. L’incendio è stato contenuto rapidamente e la colonna di fumo si è alzata notevolmente a causa della differenza di temperatura tra i fumi e l’atmosfera”, ha aggiunto il presidente della Toscana.
Protezione Civile: “Tenete chiuse le finestre”
Il Dipartimento della protezione civile ha attivato It alert per un raggio di 5 km dalla zona di esplosione avvenuta a Calenzano, “con cui si chiede di tenere chiuse le finestre e di non avvicinarsi alla zona”, fa sapere la prefettura di Firenze.
Il Comune di Calenzano ha invece chiesto ai cittadini di non avvicinarsi al luogo dell’esplosione. “L’incidente ha creato un’onda d’urto importante che ha frantumato i vetri di tante abitazioni. La situazione è tornata sotto controllo, adesso stiamo valutando che cosa fare e dove intervenire con la Prefettura. L’indicazione è quella di non uscire di casa e tenere chiuse le finestre e eventuali ricadute. Ulteriori indicazioni sono in discussioni con protezioni civile o prefettura, anche per riaprire le aziende”, ha detto il sindaci di Calenzano, Giuseppe Carovani.
Treni regionali sospesi, chiusa l’uscita di Calenzano dell’A1
Chiusa in entrambe le direzioni l’uscita di Calenzano dell’A1. Autostrade sul proprio sito invita ad utilizzare i caselli di Scandicci o di Barberino del Mugello per uscire dall’A1.
Anche la circolazione ferroviaria è sospesa sulle linee convenzionale Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia per l’intervento dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine a seguito dell’esplosione avvenuta al di fuori della sede ferroviaria in località Calenzano. I treni subiranno limitazioni e cancellazioni.
Sul sito Trenitalia si legge che “la circolazione è ancora sospesa tra Firenze Castello e Prato per un intervento delle Forze dell’Ordine a seguito di una esplosione avvenuta al di fuori della sede ferroviaria a Calenzano. In corso l’intervento dei Vigili del Fuoco. I treni Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso, cancellazioni e registrare ritardi.
Il treno IC 584 Trieste Centrale (7:21) – Roma Termini (15:35): il treno oggi termina la corsa a Bologna Centrale.
I passeggeri diretti a:
• Prato Centrale, possono proseguire con il servizio sostitutivo con bus appositamente predisposto;
• Firenze Rifredi, Arezzo, Terontola, Chiusi, Orvieto e Orte, possono proseguire con i primi treni utili a cura del personale di assistenza clienti di Trenitalia;
• Roma Termini, possono proseguire con i seguenti treni Alta Velocità:
– FR 9625 Milano Centrale (11:25) – Napoli Centrale (16:06);
– FR 9413 Venezia Santa Lucia (10:26) – Napoli Centrale (15:51);
– FR 9587 Torino Porta Nuova (10:00) – Reggio Calabria Centrale (21:14);
– FR 9415 Venezia Santa Lucia (11:26) – Roma Termini (15:25).
Attive corse con bus per i collegamenti Regionali tra Prato e Firenze.