Chiamiamolo pure un inizio col botto! Sarà per l’astinenza da campionato, acuita dalla scelta della Lega di cominciare una settimana dopo rispetto agli ultimi anni, ma questo calendario si presenta interessantissimo sin dagli albori, promettendo emozioni forte già dal mese di agosto. Merito, o colpa a seconda dei punti di vista, di un computer ormai privo di paletti: eccezion fatta per la prima giornata e per i turni infrasettimanali, infatti, non c’erano vincoli di nessun tipo.
E così, dopo il weekend d’esordio (24-25 agosto) che vedrà il suo clou in Fiorentina-Napoli e Sampdoria-Lazio (Cagliari-Brescia, Verona-Bologna, Inter-Lecce, Parma-Juventus, Roma-Genoa, Spal-Atalanta, Torino-Sassuolo e Udinese-Milan le altre partite), avremo big match in serie, proprio come in Inghilterra.
Alla 2° bisognerà già allacciare le cinture con Juventus-Napoli e Lazio-Roma, entrambe senza bisogno di presentazioni, alla 3° sarà tempo di Fiorentina-Juventus mentre alla 4° ecco il derby di Milano, con lo scontro tra Giampaolo e Conte in primo piano. Considerando poi che il 6 ottobre, alla 7° giornata, ci sarà Inter-Juventus, appare chiaro come il campionato, mai come quest’anno, prenderà una fisionomia ben precisa sin dall’inizio.
Guai però a pensare che il finale, di conseguenza, possa rivelarsi noioso: la 19°, giusto per citare l’ultima, regalerà un doppio scontro Roma-Juventus/Lazio-Napoli semplicemente strepitoso. Certo, i calendari possono ingannare e questa, a dire il vero, è quasi una certezza.
Chi, infatti, si sarebbe aspettato che l’anno scorso, all’ultima giornata, la partita più interessante sarebbe stata Inter-Empoli? È evidente che molto dipenderà dalle classifiche, ecco perché un inizio così forte, nel momento in cui tutti, fatalmente, hanno le stesse necessità di punti, sembra una vera e propria garanzia.
Detto ciò, è giusto provare a capire, almeno sulla carta, chi parta favorito dai sorteggi del computer, con la consapevolezza che i pronostici lasciano sempre il tempo che trovano. Partiamo dalla Juventus campione d’Italia, attesa da una partenza quantomeno insidiosa. Se il debutto a Parma, infatti, non dovrebbe riservare grossi problemi, così non è per 2°, 3° e 7° quando i bianconeri incontreranno Napoli (a Torino), Fiorentina e Inter (entrambe in trasferta).
Non il massimo per chi, nel frattempo, comincerà anche la Champions, con tutto il carico emotivo annesso… Il discorso, ovviamente, vale anche per gli uomini di Ancelotti, i più sfortunati nelle gare di agosto che li vedranno affrontare Fiorentina e, appunto, Juve in trasferta: doppio viaggio lontano dal San Paolo (richiesta di De Laurentiis per ultimare i lavori di ristrutturazione), con la mente di tutti, ça va sans dire, al duello con l’ormai ex idolo Sarri.
Passiamo poi a Conte e alla sua Inter, decisi a partire forte per rilanciare le rispettive candidature agli occhi dell’intero campionato. Debutto a San Siro con il neopromosso Lecce, viaggio a Cagliari, di nuovo in casa con l’Udinese, derby in trasferta col Milan, Lazio a Milano, Sampdoria a Genova e supersfida al Meazza contro la Juve: calendario per nulla semplice, che potrebbe complicare la vita dei nerazzurri ma anche esaltarla.
Un po’ meglio sembra essere andata ai cugini rossoneri, che derby a parte non avranno grossi avversari fino alla 9°, quando faranno visita alla Roma di Fonseca. L’esordio avverrà a Udine, poi Brescia a Milano, Verona fuori, Inter in casa, Torino in trasferta, Fiorentina a San Siro, Genoa a Marassi e Lecce in casa. Certo, partire “piano” (rigorosamente tra virgolette) significa dover accelerare poi, e così il Milan, tra la 9° e la 13°, se la dovrà vedere con Roma, Juventus e Napoli: i tasselli, del resto, sono uguali per tutti…
Partenza col botto invece per le romane, soprattutto per via del derby nel weekend a cavallo tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Un inedito per la Capitale, da sempre abituata a mettere la stracittadina in cima ai suoi pensieri: la Lazio di Inzaghi si presenterà all’insegna della continuità, la Roma di Fonseca invece dopo l’ennesima rivoluzione estiva.
L’occhio casca sempre sull’inizio ma anche la fine ha il suo perché. Qui ovviamente diventa ancor più difficile fare pronostici: le ultime giornate, si sa, vivono più sulla classifica che sul blasone. A guardarlo oggi il turno finale spicca per Juventus-Roma e Napoli-Lazio, con le romane entrambe fuori casa in virtù del regolamento Uefa, che “sequestrerà” l’Olimpico per l’inizio dell’Europeo, alla penultima invece occhi puntati su Inter-Napoli mentre alla terzultima, a naso, il maggior spettacolo potrebbe arrivare da Milan-Atalanta.
Altre curiosità? Si torna all’antico a livello di date, dunque inizio a fine agosto e, soprattutto, stop ai turni natalizi con una sosta che andrà dal 23 dicembre al 5 gennaio. E poi cancellate dalla vostra mente le 20.30: la Serie A, dopo un anno di esperimento evidentemente non troppo positivo, tornerà a vivere i posticipi alle 20.45, sulla falsa riga di quanto accade negli altri tornei d’Europa. Il resto lo scopriremo strada facendo, con la consapevolezza che il calendario altro non è che un semplice aperitivo.