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Calendario Pirelli 2024: omaggio alla cultura africana con gli scatti del fotografo Prince Gyasi

Pirelli

Aria di novità per il 50° Calendario Pirelli. L’edizione 2024 del “The Cal” (chiamato così in quanto nato come progetto di Pirelli UK Ltd), intitolata “Timeless“, punta a sfidare il passare del tempo per rinnovare le narrazioni e i ritratti. E gli sguardi saranno rivolti ad omaggiare la cultura e l’orgoglio africano. Per la prima volta, infatti, il compito di realizzare il calendario del 2024 sarà affidato ad un fotografo africano, Prince Gyasi, giovane talento di 28 anni, famoso per le sue immagini vibranti e potenti, principalmente scattate nella sua città natale di Accra.

Anche se ora sceglie apparecchiature all’avanguardia, Gyasi ha iniziato a scattare fotografie in giovane età utilizzando uno smartphone. “Avevo aspirazioni di diventare un pittore astratto ma ho trovato l’amore nel creare arte con il mio telefono”, ha detto a CNN Style nel 2019. “Non voglio essere riconosciuto come fotografo, ma come artista. La maggior parte delle mie immagini assomiglia a quadri perché sono opere d’arte, non fotografie.”

Prince Gyasi (al centro)

La storia di Prince Gyasi

Prince Gyasi, nato ad Accra (Ghana) nel 1995, è un artista visivo autodidatta che ha iniziato scattare le prime fotografie con un vecchio iPhone all’età di 16 anni. Il suo lavoro si concentra sulle narrazioni personali e collettive, cercando di presentare un punto di vista non convenzionale rispetto alle tipiche rappresentazioni dell’Africa diffuse nel mondo occidentale. Rompendo le regole della fotografia d’arte, Gyasi invita il suo pubblico in un universo ipercolorato influenzato dalle sue esperienze personali con il fenomeno neurologico della sinestesia, che lo porta a associare colori a parole.

Gyasi ha anche fondato l’organizzazione no-profit Boxed Kids, che si occupa dell’educazione dei giovani svantaggiati di Jamestown, uno dei quartieri più popolosi della stessa Accra.

Il suo lavoro è incluso in alcune delle collezioni d’arte contemporanea più prestigiose al mondo, tra cui quelle di Jean Pigozzi e della Pinault Foundation. Tra le mostre recenti, un’esposizione personale alla Kyotographie photography festival 2022 a Kyoto, Giappone, mostre collettive al Museo de Arte do Rio de Janeiro (2022), in Brasile, e al Polo di Arte Contemporanea di Cannes (2022). L’artista è stato relatore all’Università di Oxford e al Skoll World Forum 2019, e ha collaborato con marchi come Apple, Converse, Balmain, Off-White, Vanity Fair e GQ US. Attualmente, Prince vive e lavora ad Accra, Ghana.

Naomi Campbell

Calendario Pirelli 2024: i protagonisti degli scatti

Tra i protagonisti degli scatti di Gyasi vi sono volti noti e novità assolute della cultura africana.

l’attore Idris Elba

Vi troviamo l’attrice Angela Bassett, l’autrice Margot Lee Shetterly, la poetessa Amanda Gorman, la supermodella Naomi Campbell, il regista Jeymes Samuel, l’attore Idris Elba, Sua Maestà Otumfuo Osei Tutu II in occasione del suo 25esimo anniversario come sovrano del regno di Ashanti (primo monarca a posare per il Calendario), insieme a Teyana Taylor, l’artista Amoako Boafo, l’ex calciatore Marcel Desailly e la cantante Tiwa Savage.

Sua Maestà Otumfuo Osei Tutu II

“Sono onorato che Pirelli mi abbia dato l’opportunità di esprimere i miei pensieri, sentimenti ed emozioni sulle tele per il suo 50° Calendario. Essere il primo artista africano e di origine nera dietro al Calendario Pirelli mi ha dato la possibilità di ricordare tutte le persone che mi hanno ispirato sia da bambino che da adulto. La rappresentazione e la cultura sono molto importanti per me, quindi, per la prima volta nella storia del Calendario, ho deciso che parte del progetto si svolgerà nel mio paese, il Ghana” ha dichiarato Prince Gyasi.

“Pirelli è sempre stata attenta al linguaggio della fotografia e alla sua evoluzione. Vediamo negli scatti del giovane artista Prince Gyasi un nuovo linguaggio che trasmette energia positiva e messaggi potenti, che parlano anche alle nuove generazioni. Il suo lavoro rivela un’estetica originale; è un viaggio nel mondo del colore dalle caratteristiche uniche”.

Amoako Boafo
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Categories: Arte