Il 16 gennaio ci sarà apertura a Milano di RIVOLI2 – Fondazione per l’Arte contemporanea, un innovativo luogo espositivo in grado di accogliere le istanze più attuali della cultura contemporanea, i cui ambienti saranno offerti a giovani artisti e curatori che proporranno un progetto appositamente studiato per essere sviluppato in uno spazio sperimentale.
A fianco del Piccolo Teatro Strehler, nel cuore di Brera, una delle zone culturalmente più attive e vivaci della città, RIVOLI2 sarà un laboratorio in cui far confluire e sviluppare riflessioni in ambito artistico e creativo.
Il primo evento, in programma dal 16 gennaio al 2 marzo 2014 sarà la mostra di Marco Bongiorni (Milano, 1981), dal titolo EPITOME/HEAD/FEAR.
In questo lavoro l’artista presenta i suoi ultimi quattro anni di ricerca, basata sulla pratica incessante del disegno e sulla messa in crisi dei suoi funzionamenti, strutturandosi attraverso un insieme complesso e articolato di installazioni, sculture e dipinti.
Dal 24 gennaio 2014 la collezione permanente del Museo Diocesano di Milano si arricchirà di nuove acquisizioni: sono 105 disegni donati, per lascito testamentario, da Antonio Sozzani, protagonista della storia della finanza milanese negli anni ’60 e ’70 e direttore di importanti istituti bancari.
Sozzani (1910-1998), è stato per tutta la vita anche un attento collezionista di dipinti, con una specifica attenzione all’Ottocento francese: la sua raccolta è costituita da disegni che spaziano dal XV al XX secolo, eseguiti da artisti italiani e stranieri.
Il mese di gennaio si chiude con l’importante esposizione “Ugo Mulas. Circus Calder” a Merano Arte, che presenterà, dal 31 gennaio al 18 maggio 2014, una selezione di 36 fotografie scattate dal fotografo italiano tra il 1963 e il 1964 al Circus Calder, opera giovanile di Alexander Calder. Si tratta di una serie di piccole sculture, figure umane, animaletti, costruiti con filo metallico, spago, gomma, stracci ed altri oggetti di recupero, utilizzati e messi in scena da Calder per dar vita a spettacoli improvvisati. Le fotografie di Mulas, legato da un profondo legame con l’artista americano, non fungono da mera documentazione del lavoro di un altro creativo, ma assumono uno statuto estetico proprio, profilandosi come opere compiute, dotate di una cifra stilistica del tutto autonoma.
La mostra, curata da Valerio Dehò, è organizzata in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas di Milano.
Dal 28 febbraio al 3 maggio 2014, Bottegantica di Milano (via Manzoni 45) ospiterà l’antologica dedicata a Pompeo Mariani (Monza, 1857 – Bordighera, 1927).
L’esposizione, organizzata in collaborazione con la Fondazione Pompeo Mariani di Bordighera e curata da Enzo Savoia e Stefano Bosi, proporrà 100 capolavori, provenienti da importanti collezioni private italiane e straniere, in grado di documentare la ricerca di soluzioni stilistiche nuove e moderne e la varietà delle tematiche affrontate da uno dei principali esponenti della pittura italiana dell’Ottocento.
Il percorso si snoderà attraverso una serie di opere di grande importanza storico-critica, dedicate soprattutto al periodo della Belle Epoque e agli interessanti “paesaggi d’acqua”, come le vedute del porto di Genova o le “impressioni” marine dell’amata Bordighera.
Una grande rassegna dal titolo “Moretto, Savoldo, Romanino, Ceruti. 100 capolavori dalle collezioni private bresciane” si terrà dal 1° marzo al 1° giugno 2014 nelle sale di Palazzo Martinengo a Brescia. La mostra, curata da Davide Dotti, riunirà per la prima volta una selezione di 100 dipinti antichi di altissima qualità provenienti dalle più importanti raccolte private della città e della provincia di Brescia. Al pubblico verrà offerta l’opportunità, unica e irripetibile, di entrare in contatto con il mondo segreto e inaccessibile delle dimore bresciane, scrigni di tesori d’arte di inestimabile valore, compiendo un viaggio emozionante dal Rinascimento al Manierismo, dal Barocco al Rococò. L’evento è promosso dalla Provincia di Brescia e organizzato dalla Fondazione Provincia di Brescia Eventi.
Mantova ospiterà dal 15 marzo al 15 giugno a Palazzo Te, la serie di fotografie di Candida Höfer, dedicate alla città virgiliana dall’artista tedesca e scattate negli interni di edifici storici come il Teatro Scientifico Bibiena, la Biblioteca Teresiana, Palazzo Canossa, Museo di Palazzo d’Arco, la Basilica di Santa Barbara, Palazzo Ducale e lo stesso Palazzo Te.
Dal 15 marzo al 2 giugno 2014, alla Galleria Civica di Modena si terrà, nella sede della Palazzina dei Giardini, l’esposizione dedicata al gruppo sloveno IRWIN, il collettivo più longevo del panorama artistico mondiale, curata da Julia Draganovic e Claudia Löffelholz, promossa e organizzata dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
La storia di IRWIN nasce nel 1983 dal sodalizio di giovani artisti provenienti dai movimenti del punk e del graffitismo di Lubiana e prosegue l’anno dopo con la fondazione di un gruppo di artisti noto come Neue Slowenische Kunst (NSK), Nuova Arte Slovena, che coinvolgerà successivamente altri artisti attivi nella grafica, nella video arte e nella filosofia.
Il Museo di Ascona presenterà dal 16 marzo al 18 maggio 2014 la mostra “Alfred e Gisela Andersch – Lei crea nello spazio, io nel tempo” a cura di Peter Erismann.
Punto focale dell’esposizione è il rapporto eccezionale che la coppia Alfred e Gisela Andersch ha saputo alimentare nel corso del suo sodalizio più che quarantennale.
Alfred fu un grande scrittore anti nazista, narratore, poeta, saggista, giornalista radiofonico e sceneggiatore; Gisela pittrice autodidatta che seppe arricchirsi degli stimoli e degli insegnamenti della Germania pre-nazista, come il razionalismo del secondo Bauhaus, l’influenza degli ambienti francesi di Abstraction-Création e di quelli olandesi di De Stijl.
In occasione del centenario della coppia (lei nasce nel 1913, lui nel 1914), la mostra vuole mettere in luce lo scambio tra il mondo “orale” dello scrittore e quello visivo della pittrice, e dare prova di come Alfred e Gisela si sostenessero incessantemente nei loro rispettivi percorsi professionali.
STEP ART FAIR torna, dal 28 al 30 marzo 2014, alla Fabbrica del Vapore di Milano (via Giulio Procaccini 4). L’innovativa fiera d’arte contemporanea, curata da Valerio Dehò, si rivolge al mondo della creatività giovanile e potrà vantare quest’anno una consistente presenza di gallerie internazionali.
Il titolo dell’edizione 2014, Young, Natural, International, è indicativo di quanto Step Art Fair, inserendosi in un contesto ricco di manifestazioni, si caratterizzi per la propria identità fortemente orientata al contemporaneo emergente. Con oltre 20.000 visitatori in quattro anni, Step Art Fair si conferma come una piattaforma capace di legare insieme mercato, mostre, performance, video-arte ed eventi speciali.
Il mese di marzo si chiuderà con un appuntamento negli spazi della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, che prosegue l’azione a sostegno della ricerca dei giovani artisti con l’istituzione del “Premio Arnaldo Pomodoro per la scultura”, un osservatorio permanente sul panorama della ricerca artistica contemporanea che, con frequenza biennale, individua un giovane scultore giunto alle porte della propria maturità artistica. Per l’anno 2014 il Premio è stato assegnato a Loris Cecchini (Milano, 1969), per la sua capacità di elaborare un complesso linguaggio multidisciplinare, principalmente indirizzato sull’indagine dei modelli di abitazione dello spazio e di rapporto con il reale. A questo artista verrà riservata una personale, curata da Marco Meneguzzo, che inaugurerà a marzo.
Dal 22 al 25 maggio 2013 torna al Superstudio più di Milano l’unico e imperdibile evento in Italia per chi ama e colleziona fotografia: la quarta edizione di MIA – Milan Image Art Fair.
Oltre 200 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero proporranno artisti internazionali secondo la formula innovativa di MIA Fair: uno stand per ogni artista – ad ogni artista il suo catalogo.
Inoltre, MIA Fair presenterà dal 23 al 26 ottobre 2014 la prima edizione di MIA Singapore, al Marina Bay Sands.
Anche nel 2014 la regione svizzera dell’Engadina rinnova l’appuntamento con i protagonisti dell’arte contemporanea. Dal 22 al 31 agosto 2014 è in programma la settima edizione di St. Moritz Art Masters, il festival dedicato all’arte contemporanea ideato da Monty Shadow e curato da Reiner Opoku.
Dopo Brasile e Cina, ospiti delle precedenti edizioni, il 2014 sarà rappresentato da un interessante focus sull’India, paese con uno scenario artistico di straordinaria vitalità.
Dopo il successo della mostra dedicata a Giuseppe De Nittis, la Fondazione Bano di Padova prosegue il suo progetto decennale sulla pittura dell’Ottocento italiano con un’iniziativa in grado di analizzare l’universo creativo di uno dei protagonisti della cultura figurativa italiana fra Otto e Novecento: Vittorio Corcos (1859-1933).
Palazzo Zabarella ospiterà dal 6 settembre al 14 dicembre 2014 una rassegna dedicata al pittore livornese, curata da Ilaria Taddei, Fernando Mazzocca e Carlo Sisi.
L’esposizione ripercorrerà la vicenda del pittore livornese presentando un considerevole nucleo di capolavori, affiancati a numerose opere inedite, provenienti dai maggiori musei italiani e francesi e dalle maggiori collezioni pubbliche e private, in grado di attestare la crescente fortuna critica dell’artista.
Il percorso ruoterà attorno al dipinto Sogni esposto alla Festa dell’Arte e dei Fiori, la mostra internazionale inaugurata a Firenze nel 1896 dove il quadro aveva destato un “chiasso indiavolato” e provocato un acceso dibattito sul significato da attribuire a quell’intenso ritratto di giovane donna, universalmente ammirato per l’originalità della composizione e l’inquieto carattere della protagonista.
Il visitatore potrà inoltre ammirare alcuni selezionati campioni dell’haute couture francese e italiana così da arricchire, con spettacolari accenni al costume dell’epoca, il contesto sociale ed artistico entro il quale il pittore si trovò ad operare.
“Luigi Russolo al di là della materia” è il titolo della mostra che si terrà al Museo Comunale di Arte Moderna di Ascona dal 15 settembre al 15 novembre 2014.
L’esposizione, a cura di Mara Folini, Anna Gasparotto e Franco Tagliapietra, intende far conoscere l’opera tarda di Russolo, attraverso un percorso a ritroso lungo le fasi artistiche delle sue opere pittoriche e grafiche più significative.
30 dipinti, 20 incisioni, e un esemplare ricostruito di Intonarumore (apparecchio da lui inventato nel 1913 per “intonare e regolare armonicamente e ritmicamente” i rumori, come i suoni della contemporaneità), costituiscono un’importante occasione per approfondire il vasto mondo filosofico dell’artista, a contatto con i movimenti avanguardistici del secolo scorso. La mostra di Ascona analizzerà, per la prima volta, l’affinità intellettuale del pittore con la colonia degli artisti di Monte Verità.
Maggiori informazioni: www.clponline.it