Arriva il grande caldo e con lui, si sa, è preferibile bere molto e mangiare parecchia frutta. Cosa che, secondo Coldiretti, gli italiani non hanno tardato a fare: nell’ultima settimana, stando ai dati dell’associazione raccolti sulla base delle indicazioni congiunturali che arrivano dai mercati degli agricoltori di Campagna Amica, sono aumentati del 25% gli acquisti di frutta.
E secondo le previsioni non accenneranno a diminuire, visto che l’ondata di caldo africano che ha investito l’Italia in questi giorni ci accompagnerà per almeno altre 60 ore, con punte di 40 grandi al Centro-Sud e afa nelle grandi città, soprattutto Firenze e Roma. Il picco sarà raggiunto venerdì e sabato, con il bollino rosso della Protezione civile per 15 città in entrambi i giorni.
“Consumare frutta e verdura – sottolinea la Coldiretti – è la miglior difesa nei confronti dell’afa, l’eccessiva sudorazione e il rischio di colpi di calore perché sono prodotti rinfrescanti e ricchi di vitamine e sali minerali, indispensabili per non affaticare troppo l’organismo. Sono oltre 20 milioni gli italiani che sia a pranzo che a cena si difendono mangiando sempre frutta fresca che e’ fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l’organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell’esposizione solare. Peraltro – continua la Coldiretti – è proprio in questo periodo che maggiore è la varietà dell’offerta nazionale e più conveniente è il rapporto prezzo e qualità, sia per tutte le verdure che per la frutta, dalle pesche alle albicocche, dai meloni alle ciliegie fino ai cocomeri e alle fragole. E il grande caldo ha anche favorito – precisa la Coldiretti – la maturazione con un aumento della concertazione zuccherina della frutta che e’ di conseguenza piu’ gustosa, in un Paese come l’Italia che ha la leadership europea nella produzione di frutta e verdura, in varietà, qualità e quantità.
Per aiutare a fare acquisti di qualità al giusto prezzo la Coldiretti ha messo a punto un vademecum nel quale si consiglia sempre di verificare la presenza dell’etichetta di provenienza e l’origine nazionale, di prediligere le varietà di stagione che presentano le migliori caratteristiche qualitative e il prezzo più conveniente.