Il calcolo Isee 2020 sarà più facile che negli anni passati. Dal 3 febbraio, infatti, è disponibile sul sito dell’Inps una versione precompilata della Dichiarazione unica sostitutiva (Dsu), documento fondamentale per il calcolo dell’Isee, perché contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali delle famiglie. Ma andiamo con ordine.
ISEE: COS’È E A COSA SERVE
L’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) è un valore utilizzato dalla Pubblica amministrazione (statale e locale) per determinare le condizioni economiche dei nuclei familiari. In base a questo numero, lo Stato decide chi ha diritto a prestazioni sociali agevolate come assegni familiari, bonus bebè, esenzione dalle tasse universitarie e altro ancora.
CALCOLO ISEE 2020: BISOGNA PRESENTARE UNA NUOVA DSU
La Dsu vale fino al 15 gennaio dell’anno successivo a quello di presentazione, perciò quelle presentate nel 2019 sono scadute lo scorso 15 gennaio. Questo significa che – per richiedere nuove prestazioni sociali agevolate o in alcuni casi per continuare a beneficiare delle agevolazioni di cui già si gode – bisogna presentare una nuova Dsu e ottenere così l’Isee 2020.
DSU PRECOMPILATA: COME SI ACCEDE DAL SITO DELL’INPS
Proprio questa operazione da oggi è molto più semplice che in passato, perché tutti i cittadini possono accedere alla propria Dsu precompilata dal sito dell’Inps, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi”- “Tutti i servizi”- “Isee precompilato”.
Per effettuare il log-in all’area autenticata Inps basta inserire una delle seguenti credenziali:
- Pil dispositivo Inps;
- credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate;
- identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o superiore;
- Carta Nazionale dei servizi (Cns);
- Carta di identità elettronica 3.0.
CALCOLO ISEE 2020: ALTRI CHIARIMENTI DALL’INPS
La Dsu precompilata “è una novità che viene incontro alle esigenze dei cittadini, evitando code e sprechi di tempo – spiega l’Inps nella nota – Il servizio on line, infatti, agevola e semplifica la compilazione della Dsu con dati precompilati grazie alla condivisione delle informazioni fornite dall’Agenzia delle entrate e dall’Inps”.
Chi vuole continuare a utilizzare il vecchio metodo può farlo: è infatti possibile ottenere l’Isee 2020 anche presentando la Dsu in modalità non precompilata.
Ulteriori informazioni sulla Dsu precompilata e sull’Isee 2020 si trovano nel messaggio Inps n. 96 del 13 gennaio. Sul sito dell’Istituto, inoltre, sono disponibili guide e tutorial sull’argomento.