Non è più solo un fatto italiano: l’ombra del calcioscommesse si allunga sull’Europa intera. Una vera e propria organizzazione criminale è sospettata di avere truccato 380 partite, fra cui alcuni incontri di Champions League e addirittura match di qualificazione ai prossimi Mondiali del 2014 in Brasile.
L’organizzazione è stata smantellata nell’ambito della “più grande inchiesta di tutti i tempi”, come ha osservato Rob Wainwright, direttore di Europol, l’agenzia anticrimine dell’Unione europea. Secondo quanto riferito nel corso di una conferenza stampa a L’Aia, le persone coinvolte sarebbero centinaia tra arbitri, dirigenti e giocatori. Il giro d’affari avrebbe fruttato proventi per circa due milioni di euro.
Delle 380 partite nel mirino, due sarebbero di Champions League: una, in particolare, sarebbe stata giocata in Gran Bretagna negli ultimi tre-quattro anni. Tutte le gare finite sotto inchiesta si riferiscono al periodo compreso tra il 2008 e il 2011. La maggior parte dei match sospetti è stata giocata in Turchia, Germania e Svizzera, ma l’Europol precisa che gli incontri riguardano anche altri campionati in giro per il mondo. “Questo è un giorno triste per il calcio europeo”, ha concluso Wainwright.