IL CONSIGLIO FEDERALE E’ INCOMPETENTE.
LO SCUDETTO 2006 RESTA ALL’INTER.
LA JUVE SI PREPARA ALLA BATTAGLIA LEGALE.
Nessuna revoca, nessuna sorpresa. Ma, soprattutto, nessuna decisione. Come anticipato da molti organi di stampa (compreso il nostro) il Consiglio Federale si è dichiarato incompetente di fronte alla mozione presentata dalla Juventus. Lo scudetto 2006 resta all’Inter, ma ora prepariamoci alla furia bianconera. Agnelli tenterà l’ultimo step con la giustizia sportiva rivolgendosi all’Alta Corte Federale del Coni, dopo di che potrebbe succedere davvero di tutto. Tornando alla riunione di ieri, la delibera di “non competenza” è stata approvata da 20 consiglieri, uno solo il voto contrario (Dante Cudicio dell’AIAC) mentre Lotito e Abodi si sono astenuti. Giancarlo Abete, presidente Figc, è sembrato piuttosto imbarazzato per una situazione che, sicuramente, non finirà così: “La Federazione ha operato nel rispetto delle norme vigenti, che non significa mancato rispetto dell’importanza di club che hanno fatto e fanno la storia del nostro Paese. La logica non è quella di esprimere una posizione per l’uno o per l’altro, non c’è doppiopesismo. Ci può stare se la decisione di oggi non soddisfa tutti”. Juventus che infatti non ci sta, e si prepara ad una vera e propria battaglia giudiziaria. Sibillino poi il presidente federale nel parlare dell’Inter: “Speravo rinunciasse alla prescrizione”.
JUVE SORRIDI: ROSSI E’ SEMPRE PIU’ VICINO!
MAROTTA PRONTO A PRENDERE ANCHE VIDAL.
FELIPE MELO E AMAURI VERSO IL BRASILE, MA BISOGNA SBRIGARSI.
Se Calciopoli regala soprattutto amarezze ai tifosi bianconeri, così non è per quanto riguarda il calciomercato. La trattativa tra la Juventus e il Villarreal per Giuseppe Rossi è avviatissima, e potrebbe chiudersi già entro la fine della settimana. A raccontarlo, ieri pomeriggio, Federico Pastorello, procuratore dell’attaccante: “In questa fase si stanno valutando gli aspetti economici della trattativa, perché quelli tecnici sono già abbondantamente superati. Credo che, in ogni caso, questa sarà la settimana decisiva nella trattativa tra il Villarreal e la Juventus”. A separare i bianconeri da “Pepito” sono i milioni di bonus, che il Villarreal vorrebbe legare al rendimento del giocatore. Per quanto riguarda la parte fissa invece i club si sono praticamente accordati, sulla base di 25 milioni di euro. Gli spagnoli valutano Rossi 35 milioni, Marotta 30. Facile dunque che con un piccolo sforzo da ambo le parti, la trattativa possa andare in porto a breve.
Vicino alla chiusura anche l’affare Vidal. L’eliminazione del Cile dalla Copa America, tra le altre cose, velocizzerà ulteriormente la trattativa, che accontenterebbe davvero tutti. La Juve innanzitutto, che avrebbe così il centrocampista centrale da affiancare a Pirlo, il Bayer Leverkusen, che eviterebbe di perdere il cileno a parametro zero nel 2012 e il giocatore, che dall’Argentina ha avuto più volte parole d’amore per i bianconeri. C’è ancora una piccola distanza tra domanda (13 milioni) e offerta (10), ma la sensazione è che (un po’come per Rossi) i club si verranno incontro.
L’accellerata Vidal si spiega (anche) con l’imminente cessione di Felipe Melo. Corinthias, San Paolo, Santos, PSG e Galatasaray, tutti vogliono il brasiliano, che, com’è noto, non partirà con la Juve per la tournè statunitense. Melo non rientra più nei piani di Conte, e, al momento, sembra preferire il Brasile alle altre destinazioni europee. Più o meno come Amauri, che ha estimatori in Italia (Parma, Genoa e Napoli) ma soprattutto nel suo paese natale. Il club più interessato è il Flamengo, il club di Ronaldinho, che potrebbe venire incontro ad Amauri sull’ingaggio grazie all’aiuto degli sponsor. Bisogna fare in fretta però, perchè il mercato brasiliano chiuderà tra poche ore (mercoledì, ore 23.00 italiane).
IL PADRE DI SNEIJDER RIMETTE IN GIOCO IL MANCHESTER UNITED.
VIVIANO DIVISO TRA IL GENOA E IL BAYER LEVERKUSEN.
La parola fine sulla telenovela Sneijder sembrava averla messa Ferguson (“Non ci interessa, sono state scritte tante bugie”). Chissà però se Sir Alex, darà del bugiardo anche a Barry Sneijder, il padre di Wesley, oltre che stretto collaboratore dell’agente del figlio Soren Lerby: “Sappiamo che l’interesse dello United esiste, ma la società Inter deve essere rispettata. A mio figlio è stato concesso un contratto di cinque anni, davvero fantastico. Adesso dobbiamo valutare cosa vuole la società nerazzurra”. Insomma, gli inglesi lo vogliono, ma finchè non portano una maxi – offerta non se ne parla. Situazione in divenire, così come quella di Viviano. Il piano dell’Inter era di tenerlo in nerazzurro almeno fino al 6 agosto, giorno della finale di Supercoppa italiana contro il Milan. Ma l’eliminazione del Brasile (con conseguente ritorno di Julio Cesar) sta spingendo il portiere italiano a chiedere la cessione subito. La situazione resta intricata, perchè l’Inter ribadito che i sudamericani non torneranno per la gara di Pechino perchè in vacanza, a differenza di quelli del Milan. Su Viviano c’è il fortissimo interesse del Genoa (che però lo vuole in prestito, mentre i nerazzurri chiedono almeno una comproprietà), e del Bayer Leverkusen, destinazione che non sembra graditissima al portiere.
ROMA, SI TRATTA ANCORA PER STEKELENBURG.
JULIO SERGIO VERSO IL LECCE.
BOJAN UFFICIALE, HEINZE QUASI, MENEZ VERSO MARSIGLIA.
Nonostante in Spagna tutti diano Kameni in partenza per Roma, Walter Sabatini sta provando un ultimo affondo con l’Ajax per Stekelenburg. E’ l’olandese infatti il prescelto per il ruolo di portiere titolare, anche se, vista la rivoluzione dei “numeri uno” in corso a Trigoria, non è da escludere che Kameni possa arrivare a prescindere. Dopo aver ceduto Doni al Liverpool infatti, Sabatini sta per fare lo stesso con Julio Sergio al Lecce. La squadra giallorossa in questo momento è un vero e proprio cantiere. Servono due difensori centrali (Heinze è vicinissimo, per l’accordo sull’ingaggio ballano “solo” 100mila euro ma occhio alla Lazio che lo ha contattato) e un centrocampista (ieri si è proposto Lucho Gonzalez, altro svincolato del Marsiglia), sempre che De Rossi accetti la proposta di rinnovo fattagli dalla società. Roma abbraccerà a breve anche Bojan Krkic, acquistato da tempo, ma ancora bloccato dal Barcellona. Lo spagnolo sarà in Italia a breve, farà le visite mediche e poi raggiungerà i compagni nel ritiro di Riscone di Brunico.
Sabatini attivo anche sul fronte cessioni: in attesa di sviluppi sul fronte Vucinic, qualcosa si muove su Jeremy Menez. Il francese infatti sarebbe vicino ad un ritorno in patria, con il Marsiglia di Deschamps favorito sul PSG di Leonardo.
FIORENTINA – MONTOLIVO SEPARATI IN CASA.
ALL’ORIZZONTE C’E’ IL MILAN.
STRASSER IN PRESTITO AL LECCE.
Adesso che gli hanno tolto anche la fascia di capitano, sulla storia tra la Fiorentina e Montolivo possono iniziare a scorrere i titoli di coda. All’orizzonte c’è il Milan, che sembra aver individuato nel centrocampista azzurro la mezzala chiesta da Allegri. Il prezzo non sarà un grosso problema (Montolivo è in scadenza di contratto nel 2012, dunque la Fiorentina dovrà accontentarsi di una decina di milioni), così come l’accordo con il centrocampista (si parla di un quadriennale a 2 milioni a stagione). I rossoneri dunque rimanderanno il colpo grosso a gennaio, quando dal Santos potrebbe arrivare un certo Ganso. Nel frattempo Galliani ha chiuso una cessione. Rodney Strasser è stato in girato in prestito secco (niente diritto di riscatto) al Lecce, dove potrà giocare con maggiore continuità.
IL MERCATO BRASILIANO STA CHIUDENDO.
TEVEZ – CORINTHIAS, CORSA CONTRO IL TEMPO.
LA “LOCA” AMERICA REGALA SANCHEZ AL BARCELLONA.
Domani alle 23.00 (ora italiana) chiuderà il calciomercato brasiliano. La data è fatidica, perchè molti affari tra il vecchio e il nuovo continente sono sul filo di lana. Amauri e Felipe Melo per esempio (di cui parliamo sopra), Danilo (che piace a Milan e Benfica), ma soprattutto Carlos Tevez. L’argentino vuole lasciare il Manchester City (che ha già prenotato Sergio Aguero per sostituirlo), ma l’accordo tra il Corinthias e il club dello sceicco Mansour ancora non c’è. La sensazione è che si troverà in extremis, certo Tevez (e di conseguenza Aguero) vivrà con ansia le prossime ore.
Chi invece si è ormai abituato all’incertezza continua è Alexis Sanchez, da quasi due mesi in procinto di firmare per il Barcellona. La Copa America (già ribattezzata “Loca America” per le clamorose eliminazioni ai quarti di Argentina, Brasile e, appunto, Cile) potrebbe accellerare la chiusura delle trattative. A Barcellona ne sono sicuri: domani Sanchez diventerà ufficialmente un giocatore blaugrana.