Alea iacta est. Il dado è tratto. Tempo scaduto per i dirigenti delle 20 società di serie A: per eventuali ripensamenti o correzioni se ne riparla ormai a giugno, quando aprirà la sessione estiva di calciomercato. Durante la quale, per esempio, torneranno probabilmente di moda i nomi di Tevez e Nainggolan, i due colpi mancati di Milan e Juventus in questo scorcio invernale di campagna acquisti.
MILAN – Non sono comunque mancati i movimenti intorno alle tre grandi squadre italiane, sia in entrata che in uscita. Il Milan ha puntellato in extremis il centrocampo, in piena emergenza a causa dei troppi infortuni (l’ultimo della lista è il neoacquisto Merkel), prelevando in prestito dall’Inter il ghanese Sulley Muntari. Saltato invece, come era nell’aria, l’ultimo disperato assalto per convincere il Manchester City a cedere Carlos Tevez. Il club inglese ha invece preso dalla Roma il centrocampista cileno David Pizarro. Sembrava inoltre essere vicina all’addio la storia d’amore fra Pippo Inzaghi e la società rossonera, ma il 37enne attaccante alla fine non se l’è sentita e ha detto no al Siena: “Preferisco rimanere qui, e sono felice anche se non giocherò”.
JUVENTUS – La Juventus, dopo aver preso Caceres, ha chiuso per il jolly di centrocampo Simone Padoin, in arrivo dall’Atalanta. La società bianconera ha messo anche a segno diversi colpi in uscita, visto il dichiarato obiettivo di sfoltire la rosa. E così il desaparecido Vincenzo Iaquinta cercherà il rilancio al Cesena, il mediano Michele Pazienza torna all’Udinese (dove era stato prima di vestire le maglie di Fiorentina e Napoli), e il centravanti Luca Toni svernerà a Dubai con l’Al-Nassr di Zenga. Inoltre: Amauri, mal sopportato dal club per il suo flop in bianconero e per l’ostinazione con cui si era opposto alla sua cessione facndo vaporare somme importanti per la Juve, va alla Fiorentina e Motta va in prestito al Catania.
INTER – Leonardo alla fine l’ha spuntata, e con un’offerta di 10 milioni di euro ha strappato Thiago Motta all’Inter, nonostante le resistenze di Claudio Ranieri: l’italo-brasiliano giocherà nel Psg di Carlo Ancelotti per i prossimi due anni, con un contratto di 2 milioni di euro netti a stagione. Branca è però immediatamente corso ai ripari, offrendo al suo allenatore due nomi per colmare il vuoto lasciato in mediana: il colombiano Fredy Guarin ha firmato fino al 2016 e nel pomeriggio di oggi è arrivato anche Angelo Palombo dalla Sampdoria. Sfumato invece Kucka dal Genoa.
ALTRE OPERAZIONI – La Lazio, venduto Djibril Cissè al Queens Park Rangers per 5 milioni di euro, ha provato fino all’ultimo a piazzare il colpo Honda dal Cska Mosca, ma i russi hanno detto no. In compenso, proprio all’ultimo minuto utile prima della dead-line delle 19, è andato in porto lo scambio di prestiti col Cesena che vedrà il centrocampista Antonio Candreva passare in biancoceleste e Simone Del Nero in Romagna. Dove arriva in prestito secco anche Mario Santana dal Napoli, società alla quale fino alla fine il Cesena ha provato a proporre in cambio Candreva, prima di trovare l’accordo con la Lazio. La società di De Laurentiis, dunque, ha piazzato il suo primo e unico colpo in entrata a inizio mercato prelevando Eduardo Vargas dall’Universidad de Chile per circa 11 milioni.
Ecco le altre operazioni delle ultime ore di mercato: El Hamdaoui alla Fiorentina, Belfodil al Bologna, Carrizo e Ebagua al Catania, Bojinov e Di Matteo a Lecce, Munari dalla Fiorentina alla Sampdoria, Belluschi al Genoa, Pellè dal Parma alla Sampdoria, Cazzola dalla Juve Stabia all’Atalanta, Dainelli al Chievo.