È un’Inter scatenata! I nerazzurri, evidentemente non contenti dei “soli” De Vrij, Asamoah e Nainggolan, si sono regalati anche Politano e ora possono candidarsi a tutti gli effetti al ruolo di anti Juve. Certo, il gap con la Signora non si cancella in poche settimane ma il mercato ha sicuramente alzato il livello tecnico dell’Inter, a cui ora mancano solo un paio di tasselli per essere davvero competitiva in chiave scudetto. L’ultimo squillo, come detto in precedenza, è Matteo Politano, acquistato con un’operazione lampo da 27 milioni, 7 subito (pagati con il cartellino del giovane Odgaard), 20 l’anno prossimo per il riscatto. L’attaccante ex Sassuolo si è già sottoposto alle visite mediche e firmerà a breve un quinquennale da 2 milioni a stagione, pronto così a mettersi agli ordini di Spalletti già per l’inizio del ritiro. Il tecnico è molto soddisfatto ma per vederlo saltare di gioia serviranno ancora un paio di sforzi: un terzino destro (Florenzi, sempre lontano dall’accordo per il rinnovo con la Roma è il preferito ma occhio anche a Vrsaljko dell’Atletico Madrid e Aleix Vidal del Barcellona) è un centrocampista centrale (Dembelé su tutti).
Situazione opposta a quella del Milan, che vive invece giorni di grande incertezza sotto tutti i punti di vista. Il tema principale resta sempre la trattativa tra Commisso e Yonghong Li per l’acquisto del club: le parti, dopo aver rischiato la rottura, si sono riavvicinate e continuano a lavorare per arrivare alla fumata bianca. In tutto ciò Mirabelli prova anche a fare mercato e dopo il colpo a sorpresa di Halilovic, ecco che sarebbe arrivato anche il sì di Immobile. Guai però a cantare vittoria: un conto è avere l’ok del giocatore, un altro quello di Lotito, da sempre tutt’altro che malleabile nelle trattative di mercato. Più logico nel frattempo preoccuparsi dei big già presenti in rosa, tutti tentati (chi più chi meno) di abbandonare la nave pericolante per dirigersi altrove. È il caso di Suso, finito addirittura nel mirino del Real Madrid: lo spagnolo piace molto a Lopetegui e la clausola rescissoria di 38 milioni lo rende tutt’altro che blindato. A proposito di contratti: la Juventus ha annunciato i rinnovi di Barzagli (2019) e Chiellini (2020), confermando così la fiducia alla vecchia guardia. Marotta nel frattempo lavora sotto traccia per regalare ad Allegri un colpaccio dei suoi, tipo Milinkovic-Savic (ora che è fuori dal Mondiale si può davvero iniziare a parlarne), da sempre in cima alla lista dei desideri.
In difesa continua a piacere Godin mentre sembra esserci un po’ raffreddata la pista Golovin, su cui il Cska Mosca sta cercando di imbastire un’asta che coinvolga anche le big di Premier League (Chelsea in testa). Scenario poco gradito alla Signora, che o riesce a sbloccare l’affare a breve o cambierà obiettivo. Weekend di sorrisi per il Napoli, che ha finalmente risolto il rebus portiere: il titolare sarà Meret, il suo vice Karnezis. Pacchetto completo dall’Udinese insomma, con buona pace della Roma che, in caso di partenza di Alisson, dovrà quindi rivolgersi altrove (Areola in cima alla lista). I giallorossi però potrebbero restituire lo “sgarbo” puntando Kovacic, molto gradito anche ad Ancelotti: Di Francesco se lo porterebbe nella Capitale di corsa, magari sfruttando proprio l’affare Alisson, ammesso che questo vada realmente in porto.