Adesso ci sono anche le ufficialità. Roberto Gagliardini è un nuovo giocatore dell’Inter, Stevan Jovetic del Siviglia. Gli affari, già definiti negli ultimi giorni, sono stati certificati nella giornata di ieri, a cominciare da quello relativo al centrocampista italiano. I dirigenti di Inter e Atalanta si sono incontrati a Milano per mettere nero su bianco il contratto, che prevede un prestito oneroso di 2 milioni con riscatto obbligatorio già fissato a 20 più bonus.
Gagliardini, inizialmente convocato da Gasperini per il match di Coppa Italia contro la Juve, si recherà invece nel capoluogo lombardo dove oggi si sottoporrà alle visite mediche, rito obbligatorio prima di firmare il nuovo contratto. Una prassi già espletata da Jovetic, giunto ieri a Siviglia e ufficializzato dal club andaluso: la cessione non porterà denari freschi nelle casse nerazzurre (è un prestito con diritto di riscatto) ma permetterà un risparmio d’ingaggio, oltre che un problema in meno per Stefano Pioli.
Inter lanciatissima insomma e i fuochi d’artificio potrebbero non essere finiti qui. Suning ha messo nel mirino anche Ricardo Rodriguez, terzino sinistro del Wolfsburg che però potrebbe arrivare solo in caso di una cessione eccellente per questioni di Financial Fair Play. L’idea è quella di uno scambio con Kondogbia, al momento però giocatore e club tedesco sono piuttosto freddi a riguardo: se ne riparlerà, altrimenti tutto rimandato a giugno. Un po’ come il discorso relativo a Manolas, richiesto a gran voce dal Manchester United di Josè Mourinho ma blindato, almeno per quanto riguarda questa sessione di mercato, dalla Roma.
“Non mi risulta affatto che possa andar via ora” ha glissato il dg Baldissoni, è chiaro però che se le cifre sparate dai tabloid inglesi venissero confermate (55 milioni di euro) in estate sarebbe tutto diverso. I giallorossi intanto continuano a cercare un esterno offensivo, necessario per tamponare l’assenza di Salah: il preferito sarebbe Feghouli ma il West Ham non gradisce la formula offerta (prestito con diritto di riscatto), l’alternativa è Musona del Chelsea, che però Conte vorrebbe prima valutare dal vivo (è appena rientrato dal prestito al Betis Siviglia).
Anche il Napoli ha un’urgenza da risolvere in tempi brevi, anche se in uscita. Manolo Gabbiadini, come confermato dal suo procuratore, ha deciso di andar via: le offerte da Premier League (Stoke City, Southampton e West Bromvich) e Bundesliga (Schalke 04 e Wolfsburg) non mancano, il problema è trovare la formula giusta che accontenti sia lui che De Laurentiis. Il presidente azzurro infatti vuole 20 milioni, cifra importante a cui finora si è avvicinato solo il Wolfsburg, seppur solo con il diritto di riscatto: eventualità che non piace a Gabbiadini, deciso a partire a titolo definitivo.
Primo affare di mercato invece in casa Milan, dove s’è concluso lo scambio di prestiti col Cagliari tra Storari e Gabriel. “Non avrei mai pensato di tornare ma in Sardegna, non mi volevano più” il commento del portiere a Malpensa, poco prima di sottoporsi alle visite mediche e firmare il contratto fino a giugno. Oggi invece dovrebbe arrivare la cessione di Luiz Adriano allo Spartak Mosca: operazione a costo zero ma comunque in grado di far risparmiare al Milan circa 30 milioni lordi.
Mercato di prospettiva per quanto riguarda la Juventus, che dopo aver acquistato Rincon sta guardando principalmente al futuro. I giovani Orsolini e Favilli dell’Ascoli sono molto vicini, anche se ovviamente finiranno la stagione nel club marchigiano per poi, eventualmente, raggiungere la base nella prossima estate. Un po’ come Sead Kolasinac, terzino dello Schalke in scadenza di contratto: la Juve vorrebbe portarlo a Torino subito (2 milioni) ma i tedeschi hanno già fatto sapere che non se ne parla.
L’affare, comunque, non incide sulla cessione di Evra, legata sostanzialmente alla volontà del giocatore. Il francese, non a caso non convocato da Allegri per la Coppa Italia, è attratto da Valencia (che vuole anche Zaza) e West Ham e a breve deciderà se restare in bianconero fino a giugno o spostarsi già da ora.
Chiusura dedicata alla Fiorentina e a Nikola Kalinic, sempre più vicino al Tianjin di Cannavaro. Il club cinese, già protagonista dell’acquisto di Witsel, ha offerto 45 milioni alla Fiorentina e un quadriennale da 12 milioni più bonus al giocatore: difficile rifiutare e infatti il croato ha già fatto sapere di volersi trasferire. Quasi impossibile trattenerlo, anche se la società viola vorrebbe quantomeno rimandare la cessione a lunedì prossimo, 24 ore dopo la sfida del Franchi contro la Juve.