In alto in classifica, in basso con le spese. Silvio Berlusconi ha in mente un profilo piuttosto chiaro per il nuovo Milan e lo ha ribadito anche alla figlia Barbara, con la quale ha appena passato un weekend in Sardegna. Il presidente rossonero ha dato il via libera ai tre nuovi acquisti chiesti da Allegri, un difensore, un centrocampista e un attaccante, ma tutto all’insegna del low-cost. Niente spese folli dunque nè tantomeno top players da copertina, il nuovo Milan punta dritto sui giovani da valorizzare (e poi da vendere?).
Il budget per difensore e centrocampista è piuttosto basso (attorno ai 7 milioni ciascuno), mentre per l’attaccante la cifra elargita sarà un po’ più generosa (sui 15). Da qui si evince come la maggior parte dei soldi ricavati dalle cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva (circa 65 milioni) finirà nel bilancio, ma questo in fondo si sapeva (altrimenti non sarebbero proprio stati venduti). L’uomo giusto per la retroguardia sembra proprio essere Yanga-Mbiwa, difensore 23enne del Montpellier. Il presidente del club francese ha “sparato” alto (18 milioni), ma probabilmente neanche lui credeva fino in fondo alle sue parole. La trattativa entrerà nel vivo solo tra qualche giorno, dopo che i campioni di Francia avranno giocato la Supercoppa contro il Lione (28 luglio a New York), ma intanto Galliani tesse la tela.
Ieri l’ad rossonero è stato avvistato in compagnia di Oscar Damiani e Fabio Parisi, agenti specializzati nelle trattative con la Ligue 1. Il Milan tiene viva anche la pista Rolando, che però costa troppo: il presidente del Porto ha chiesto 15 milioni, decisamente fuori mercato per il budget rossonero. Così come Ricardo Kakà, il cui ritorno resterà solo una bella suggestione estiva. Il brasiliano ha avuto ieri un colloquio con Mourinho, che lo ha messo ufficialmente sul mercato, dandogli il via libera a trovarsi un’altra squadra. Missione difficile: Kakà ha ancora un contratto di 3 anni da 10 milioni a stagione, e non ha nessuna intenzione di ridiscutere il cachet.