Non è ancora finito l’anno e non ci sono ancora le firme ufficiali ma lo scambio di prestiti tra il Milan e l’Atletico Madrid di Torree e Cerci infiama già il calciomercato di gennaio.
Se non ci saranno colpi di scena finali e se tutto andrà regolarmente in porto il Milan può ben dire di aver fatto un colpo molto importante. Con l’acquisizione per 18 mesi di Alessio Cerci buggera ancora una volta l’Inter (come quest’estate con Bonaventura),dà sostanza al suo reparto offensivo e autorizza a pensare che la conquista del terzo posto in classifica e l’ingresso in Champions League non siano più solo un sogno. Adesso Inzaghi, che già da domani spera di avere a disposizione in Dubai, l’ex torinista Alessio Cerci può giocare con il 4-3-3, il modulo che gli è più caro.
Torres, a sua volta, chiude la triste parentesi rossonera e torna a casa, in quell’Atletico che lo lanciò e che è sempre rimasto in cima ai suoi pensieri anche nei tempi belli della Premier League.
Lo scambio Cerci-Torres è solo la prima mossa di un calciomercato che si annuncia povero di soldi ma non di fantasia. Ad horas il Napoli dovrebbe perfezionare l’acquisto di Manolo Gabbiadini, la punta della Sampdoria che i liguri e la Juventus, che ne è comproprietaria, stanno per cedere forse con troppa leggerezza a Benitez.
Poi toccherà all’Inter (con Podolski) e alla Juve (con Montoya) fare la loro parte. Senza dimenticare la Roma che deve rafforzarsi in difesa e potrebbe cedere alla tentazione di mollare Destro per fare cassa e cancellare i maulomori dello spogliatoio.