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Calciomercato: la Juve cerca due difensori e una punta ma non ha budget, anche Milan e Napoli vogliono rafforzarsi

La Juve deve assolutamente correre ai ripari della difesa (e anche dell’attacco) ma il bilancio non permette spese: tocca a Giuntoli inventarsi colpi di fantasia per venire incontro a Thiago Motta dopo gli infortuni di Bremer e Cabal e la lungodegenza di Milik. Le manovre di Milan e Napoli

Calciomercato: la Juve cerca due difensori e una punta ma non ha budget, anche Milan e Napoli vogliono rafforzarsi

C’è chi sogna, chi riflette e chi semplicemente freme. Il mercato di gennaio non è uguale per tutti, visto che il concetto di “riparazione” (a dire il vero abbastanza superato) riguarda solo chi ne ha bisogno. Ecco perché, a un mese e mezzo dall’apertura, ci sono squadre che lo attendono con ansia (Juventus in testa) e altre che fanno da spettatrici (Inter), seppur con gli occhi bene aperti. In mezzo tante realtà con esigenze diverse, alla ricerca dell’occasione giusta per cambiare (o se non altro migliorare) le rispettive stagioni.

Juve: Giuntoli (senza budget) punta Skriniar, Hancko e Zirkzee

Partiamo da chi ha assoluta necessità di intervenire, dunque dalla Juventus alle prese con una difesa decimata e da ristrutturare a tutti i costi. L’infortunio di Cabal (rottura del legamento crociato) ha aperto uno squarcio nella rosa bianconera, già in difficoltà dopo il pesantissimo stop di Bremer. Giuntoli aveva deciso di muoversi con cautela, nella speranza che Danilo e lo stesso Cabal bastassero a tappare la falla, ora invece è costretto ad agire in fretta, nella speranza che da qui a Natale non succeda nient’altro. Due i colpi da fare: un centrale specializzato nelle marcature e un terzino sinistro, ancor meglio se duttile e capace di svolgere due ruoli. Nulla di impossibile, se non fosse che il budget invernale è pressoché vicino allo zero, salvo (piccole) concessioni della proprietà. Giuntoli dovrà così cavarsela da solo, concludendo affari in prestito o racimolando prima un tesoretto da investire, anche se gli esuberi (Danilo e Arthur) non hanno grandi richieste. Ecco perché si sta facendo strada l’ipotesi di cedere un giovane come Mbangula e raccogliere una decina di milioni, per poi tentare l’assalto a Skriniar (il Psg apre al prestito, il problema è l’ingaggio) e Hancko (il Feyenoord invece vuole soldi, ma potrebbe accontentarsi di un prestito con obbligo a giugno). L’emergenza in difesa mette in stand by la questione attacco, anche perché Thiago Motta vuole prima valutare le condizioni di Milik, in procinto di rientrare in gruppo a dicembre. Se il polacco darà garanzie si resterà così, altrimenti Giuntoli dovrà trovare il modo di acquistare una punta: l’ipotesi più intrigante riguarda Zirkzee (ma il Manchester United ha appena cambiato allenatore), ma sul taccuino c’è anche Lucca dell’Udinese (Raspadori, invece, non si muoverà). Nel frattempo, è diventata ufficiale la rescissione con Paul Pogba, che smetterà di essere un calciatore della Juventus il prossimo 30 novembre. Il francese (“tifosi, sarete sempre nel mio cuore” ha scritto sui social), fermo da più di un anno, potrebbe andare nella MLS statunitense (lo vogliono Los Angeles FC e Miami) o in Arabia (Al Nassr di Pioli e CR7), ma c’è anche la suggestione Marsiglia, con l’amico Evra a caldeggiarne l’acquisto.

Milan, serve un rinforzo a centrocampo: piacciono Frendrup e Belahyane

Ragionamenti in corso anche in casa Milan, dove si cercherà di puntellare una rosa evidentemente incompleta. I rossoneri abbondano di esterni offensivi, a fronte di un centrocampo che conta un solo uomo di contenimento come Fofana. Il francese, sempre titolare dalla terza giornata in poi (anche in Champions), non può giocarle tutte, ma la coperta è corta. In attesa di Bennacer (che comunque ha caratteristiche diverse), Moncada e Furlani potrebbero aggiungere un elemento come Frendrup del Genoa, considerato il preferito per tutta una serie di motivi. Tecnici, visto il ruolo di incontrista, ma anche economici, alla luce delle difficoltà societarie del Grifone, costretto a fare cassa già a gennaio. Da non escludere anche la pista Belahyane del Verona, marocchino con passaporto comunitario, mentre sono un po’ più sfumate le candidature di Chukwuemeka del Chelsea e Cardoso del Betis, sia per i costi che per eventuali difficoltà a inserirsi nel nostro campionato. La dirigenza del Milan, ad ogni modo, agirà con la dovuta calma, anche perché le priorità, al momento in cui scriviamo, sono rappresentate dai rinnovi di contratto di Theo HernandezMaignan e Reijnders, con cui si registrano passi in avanti piuttosto significativi.

Napoli: Conte vuole un difensore e un attaccante, nel mirino Kiwior e Bonny

Ha già speso molto in estate il Napoli di De Laurentiis, ma l’opera non è ancora completa. Conte vuole rinforzi in difesa e in attacco e il presidente, ammaliato dalla bella classifica attuale, proverà a renderlo ulteriormente felice. La priorità è sicuramente il reparto arretrato, visto che Juan Jesus e Rafa Marin non convincono: certo, gli azzurri non fanno le coppe e questo consente di far giocare sempre (eccetto squalifiche o infortuni) Buongiorno e Rrahmani, ma il tecnico vorrebbe avere almeno un’altra alternativa, permettendo poi al brasiliano di tornare in patria. Il sogno sarebbe Skriniar (già in orbita Juventus), mentre l’opzione più credibile è Kiwior dell’Arsenal, utilizzabile sia come centrale che come terzino sinistro. In attacco, invece, non ci sono necessità particolari, ma Conte non stravede per Simeone come vice Lukaku: l’idea sarebbe quella di far partire il Cholito (piace tantissimo al Torino) e rimpiazzarlo con Bonny o Davis, anche se Parma e Udinese faranno resistenza (tradotto: bisognerà pagarli). 

Nasce la Roma di Ranieri (con Dybala e Hummels), la Lazio ripensa a Folorunhso

È presto per ipotizzare cosa accadrà nella sponda giallorossa della Capitale, dove è appena iniziato il “Ranieri III”. Sir Claudio avrà bisogno di tempo per valutare i giocatori a disposizione, ma è chiaro che la rosa attuale non soddisfa la piazza, nonostante i milioni spesi in estate. E così, in attesa di capire quali saranno i movimenti, registriamo le parole del tecnico nella conferenza di presentazione, che hanno tolto, di fatto, Dybala e Hummels dal mercato. “Non mi interessa delle clausole, io faccio come mi pare e l’ho detto anche a Friedkin” ha tuonato Ranieri, elogiando poi il difensore tedesco (“ma perché non dovrebbe giocare?!”. A partite, casomai, potrebbe essere Hermoso, su cui ci sarebbe l’interesse del Real Madrid, ma anche questa è una faccenda tutta da verificare. Molte più certezze in casa Lazio, dove ci si gode lo splendido inizio di stagione; casomai ci si chiede se Baroni, sin qui autore di un lavoro pressoché perfetto, meriti un rinforzo a centrocampo, visto che Castrovilli non dà le garanzie necessarie. Nel mirino c’è sempre Folorunsho, già inseguito (senza successo) in estate, con la speranza che il minutaggio inesistente possa far cambiare idea a Conte e spingerlo verso la Lazio, peraltro sua squadra del cuore.

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