Robin Van Persie spalanca la porta alla Juve. Lo fa per bocca di suo papà Bob, che ha rilasciato un’intervista piuttosto significativa alla rivista “Panenka”, in cui ha escluso categoricamente che suo figlio possa trasferirsi al Manchester City. “È impossibile che Robin giochi in un’altra squadra di Premier League diversa dall’Arsenal. Il Barcellona? Che diavolo ci andrebbe a fare? Hanno già Messi, non avrebbe senso – ha proseguito il padre dell’olandese -. Il Real Madrid gli piacerebbe ma lì non si adatterebbe, non è una squadra di giocatori ma un gruppo di stelle”.
Insomma, resta solo la Juventus, che non a caso ha già incontrato Van Persie e il suo procuratore qualche settimana fa. I bianconeri sembrerebbero aver convinto l’attaccante con il progetto tecnico, che lo vedrebbe stella indiscussa della squadra, proprio nella stagione del rilancio in Champions League. Matrimonio concluso? Andiamoci piano, perché il problema ingaggio è tutt’altro che risolto. L’olandese ha chiesto un ingaggio da 8 milioni a stagione, Marotta si è detto disposto ad arrivare al massimo a 5,5. La distanza tra domanda e offerta resta piuttosto significativa, ma la strada sembra in discesa.
Nel frattempo i bianconeri seguono anche altri attaccanti. Il nome nuovo è quello di Robert Lewandowski del Borussia Dortmund, ieri a segno con la Polonia nella partita contro la Grecia. Antonio Conte e Fabio Paratici lo hanno seguito dal vivo, ma il giocatore è vicinissimo al Manchester United di Sir Alex Ferguson.
In attesa di sbloccare la questione “top player” (ma bisognerà aspettare la fine dell’Europeo), i campioni d’Italia sono attivissimi sul mercato italiano. Il nome nuovo è quello di Ranocchia, che Conte vorrebbe portare a Torino. Per convincere l’Inter i bianconeri potrebbero mettere sul piatto addirittura la metà di Giovinco (valutata circa 10 milioni), che com’è noto piace moltissimo a Stramaccioni. Marotta ha poi incontrato i dirigenti dell’Atalanta per parlare del difensore Peluso e dell’attaccante Gabbiadini. L’ad vorrebbe acquistarli entrambi in comproprietà, magari inserendo Motta e Pasquato come contropartite tecniche.
Se Peluso verrebbe preso per migliorare il reparto difensivo, Gabbiadini invece diventerebbe un ottima pedina di scambio da giocarsi sul mercato. In particolare l’attaccante atalantino piace al Pescara di Stroppa e potrebbe rivelarsi la carta vincente per arrivare a Verratti (mercoledì l’incontro con gli abruzzesi). In alternativa la Juve sta pensando anche al giovane centrocampista bresciano El Kaddouri, altro pallino del Pescara. A giorni poi si chiuderanno le operazioni Asamoah e Isla, che firmeranno i nuovi contratti con la società di Corso Galileo Ferraris.