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CALCIOMERCATO – Juve, Milan, Inter: tutti in manovra ma il colpaccio non è dietro l’angolo

E’ stato il lunedì dei summit di mercato. Per la Juventus, per l’Inter e per il Milan. Gli stati generali delle big d’Italia si sono riuniti nelle rispettive basi per fare il punto sulle trattative. Incontri cruciali, perché ormai non è più il tempo delle chiacchiere, ma delle azioni che possono cambiare il destino delle squadre.

Riflettori puntati su Via Turati, ieri crocevia di numerosi operazioni di mercato. La sede del Milan infatti ha ospitato un vertice tra Galliani, Allegri e Berlusconi, quest’ultimo collegato in videoconferenza. La strategia è chiara: sfoltire la rosa e puntellarla con rinforzi mirati. L’attacco, almeno per ora, resterà così com’è, anche perché Robinho non si muoverà da Milano, almeno a sentire Adriano Galliani: “Non so più come dirlo, rimane. Lui è felicissimo di stare qui. Abbiamo cinque attaccanti e restiamo assolutamente così come siamo ora”. Già, ma in Brasile non hanno ancora perso del tutto le speranze. “I colloqui sono tuttora in corso, indipendentemente da qualsiasi trattativa – ha svelato il vicepresidente del Santos Odilio Rodrigues. – E’ un’operazione molto difficile, quasi impossibile, ma in ogni caso Robinho è sempre il benvenuto a Santos, in qualsiasi momento”. In attesa di capire cosa succederà sull’asse Milano – San Paolo, i rossoneri hanno fatto il punto sulle altre trattative. La visita in sede del procuratore Claudio Vigorelli non è stata affatto casuale: l’agente rappresenta Abbiati (al quale potrebbe essere proposto un rinnovo fino al 2014) e soprattutto Davide Santon. L’ex terzino dell’Inter, ora al Newcastle, piace molto ed è ritenuto il sostituto ideale di Abate e Antonini. Già, perché se il primo piace molto allo Zenit (che ha già offerto 10 milioni), anche il secondo ha i suoi estimatori. Su tutti il Galatasaray, che ieri ha fatto visita al Milan nella figura di Aysal Unal, neo presidente del club di Istanbul. Ai turchi piace anche Mesbah, che potrebbe però rientrare in altri piani. Galliani infatti ha già aperto un discorso con il Parma nel quale finirebbe coinvolto anche Zaccardo. Allegri vuole un difensore centrale, Donadoni un terzino sinistro: ecco che i tasselli s’incastrerebbero alla perfezione. Ma Zaccardo non è il solo nome per la difesa. Galliani e Allegri monitorano con attenzione anche la pista Astori (Cagliari), mentre non convince Rolando del Porto.

Difficile invece possa arrivare Kevin Strootman, perlomeno a gennaio. “Nel calcio ci sono sempre delle voci – ha dichiarato l’olandese. – E’ bello quando viene fatto il tuo nome, ma gioco per il Psv e voglio vincere l’Eredivisie, quindi in questo momento non penso ad altre cose”. Più mattutino invece il summit interista, al termine del quale ha parlato Massimo Moratti: “Non siamo in condizione di spendere, stessa cosa per gli altri. I giocatori che seguiamo comunque sono buoni giocatori”. I nomi sono i soliti e non incendiano affatto la fantasia dei tifosi: Schelotto, Sorrentino e Lodi. Ma il vertice di Corso Vittorio Emanuele è servito anche per fare il punto sul prossimo mercato estivo, quello in cui torneranno a girare i grandi nomi. L’idea è quella di sostituire Diego Milito, che a giugno compirà 34 anni. Servirà un attaccante di razza pura, uno come Edin Dzeko tanto per fare un esempio. E così Branca e Ausilio si sono messi al lavoro, contattando gli agenti del bosniaco. Per ora solo un sondaggio, ma le grandi operazioni si sa, nascono così. Dzeko non è la sola idea per la prossima stagione: anche Robert Lewandowski piace molto, ma il Borussia Dortmund non cederà facilmente. Più semplice (e sicuramente più economico) arrivare a Leandro Damiao dell’Internacional de Porto Alegre, in passato in orbita Milan.

Meno intenso il meeting di casa Juventus, dove il mercato non è poi così urgente. Andrea Agnelli ha voluto incontrare la squadra dopo il ko interno con la Sampdoria, poi ha colto l’occasione per fare il punto con Marotta e Paratici. Al mosaico manca ancora un tassello, che però è quello più prezioso: l’attaccante. A tal proposito va registrata una dichiarazione di Didier Drogba: “In questo momento si sta parlando molto del mio futuro, ma in realtà fino a questo momento ho sentito solamente voci, nessun club mi ha contattato. Io ho un contratto con lo Shanghai”. La realtà però è ben diversa: Juve e Milan hanno già parlato con l’ivoriano, ora aspettano di capire se quest’ultimo abbasserà o meno le sue pretese. Difficile invece possa arrivare subito Llorente, mentre restano calde le piste Borriello, Immobile e Gabbiadini.

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