Ora si comincia davvero! Conclusa la stagione calcistica con la finale di Champions League, è tempo di tuffarsi sul serio nel pazzo mondo del calciomercato. Che in realtà è già iniziato da qualche settimana, limitandosi però agli allenatori e a qualche rinnovo di contratto. Ma adesso si entra nel vivo e mai come quest’anno sono attesi fuochi d’artificio. Il mirino è puntato soprattutto sul Milan, che dopo anni di magra pare deciso a rinforzarsi in pompa magna.
La cessione del 48% a Mr. Bee Taechaubol indurrà Fininvest a un sostanzioso anticipo economico: le indiscrezioni (confermate) parlano di 150 milioni, un bel tesoretto che la holding della famiglia Berlusconi recupererà tra qualche tempo, quando il club verrà quotato in borsa. Questo però ai tifosi interessa poco, impegnati come sono a fantasticare su un mercato molto diverso dagli ultimi. In attesa di ufficializzare Mihajlovic come nuovo allenatore (prima bisognerà rescindere il contratto con Inzaghi), Galliani è già a caccia di giocatori. La partnership con Doyen Sport, fondo d’investimento a supporto di Mr. Bee, sta aprendo fronti piuttosto interessanti soprattutto con il Portogallo. L’ad rossonero ha puntato il centravanti Jackson Martinez e l’esterno offensivo Brahimi, entrambi del Porto e rappresentati da Doyen: a breve potrebbero esserci novità. Sempre viva anche la pista Ibrahimovic, anche se al momento più fredda delle altre. Da registrare poi l’apertura di Dani Alves, che non rinnoverà il contratto con il Barcellona. “Confermo che ci sono stati contatti con il Milan – ha ammesso il suo procuratore. – Ora devono parlare direttamente col giocatore, al momento non posso aggiungere nulla”. “Preferisco non fare nomi altrimenti le trattative si complicano – ha glissato Berlusconi a una televisione svizzera. – Posso solo dire che torneremo grandi, con me il Milan ha vinto 5 Coppe dei Campioni mentre la Juve, nello stesso lasso di tempo, ne ha vinta solo una…”.
Una frecciata che ha suscitato stupore dalle parti di Torino, dove bisogna archiviare la sconfitta di Berlino e pensare al futuro. Tevez, Pirlo, Pogba e Vidal, eccole qui le spine di Marotta. I primi due potrebbero chiedere la cessione (quasi sicuro l’addio del regista bresciano, un po’ meno quello dell’Apache), mentre sui centrocampisti regna la solita incertezza. Ma la Juve non si farà trovare impreparata: per sostituire Tevez (su di lui Boca Juniors e Psg), oltre al già acquistato Dybala, arriverebbe uno tra Mandzukic, Van Persie, Cavani e Higuain (difficile però che De Laurentiis lo ceda proprio a una diretta concorrente).
Nomi importanti, proprio come quelli che ruotano in orbita Inter. Che, per prima cosa, punta al rinnovo di Handanovic, sempre più vicino. “Le percentuali che ciò succeda sono molto alte – ha spiegato il procuratore Federico Pastorello. – Nelle ultime settimane sono stati fatti passi importanti, Samir vuole vincere in nerazzurro”. Ausilio intanto lavora su diversi fronti. Il ds ha già avviato contatti con il Chelsea per Cuadrado: il colombiano, acquistato a gennaio e mai ambientatosi in Blue, potrebbe arrivare in prestito con la benedizione di Mourinho. Quasi impossibile ormai arrivare a Yaya Tourè, Mancini ha già indicato in Kondogbia il sostituto ma il Monaco chiede 40 milioni. Tanti, troppi, ecco perché, alla fine, il tecnico di Jesi rischia di doversi “accontentare” con Thiago Motta e Felipe Melo, sempre che da Liverpool non arrivi un’offerta monstre per Kovacic, che porterebbe denaro fresco nelle casse nerazzurre.
Chiusura dedicata a Napoli, Fiorentina e Lazio. Gli azzurri, dopo aver trovato l’accordo con Maurizio Sarri (a Empoli andrà Giampaolo) hanno ufficializzato il cambio di ds: via Riccardo Bigon (accasatosi al Verona), dentro Cristiano Giuntoli, segnalatosi per l’ottimo rendimento avuto a Carpi. La notizia grossa arriva però da Firenze, dove dopo diversi giorni d’attesa è arrivato l’esonero di Vincenzo Montella. “Prendiamo atto che è venuto meno il rapporto di fiducia – ha scritto la Fiorentina sul proprio sito. – Ci saremmo aspettati dall’allenatore un comportamento più chiaro, rispettoso e meno ambiguo nei confronti di una maglia, dei suoi tifosi e di una società che tanto gli hanno dato”. Parole durissime, che certificano una rottura netta e tranciante, tanto che si ipotizzano strascichi in tribunale. Montella rischia di restar fermo una stagione, intanto la Viola dovrebbe cautelarsi con Paulo Sousa: l’ex centrocampista di Juventus e Inter, ora allenatore del Basilea, è già stato contattato da tempo. Buone notizie invece in casa Lazio: Miroslav Klose resterà anche il prossimo anno. “Io e la mia famiglia stiamo benissimo a Roma, rimanere è una scelta di cuore” ha spiegato il tedesco. Un “rinforzo” importantissimo che potrebbe dare una grossa mano in vista dei preliminari di Champions League.