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Calciomercato – Juve, Inter e Milan scaldano i motori: Drogba, caso Sneijder e sogno Balotelli

Se fosse un Gran Premio di Formula Uno, potremmo dire che ci troviamo nel giro di ricognizione. Quello in cui si provano le gomme, e i piloti scaldano i motori sognando una partenza sprint. Il calciomercato invernale è esattamente in questa situazione: al via manca meno di un mese, ma le società sono già in pista. E’ così per tutti, in Italia e all’estero, perché la sessione di gennaio può stravolgere gli equilibri visti finora. La Juventus per esempio continua ad inseguire il famoso top player d’attacco, e questa volta dovrebbe finalmente riuscire a prenderlo. Gli ultimi rumors confermano quanto già anticipato da noi qualche tempo fa: i bianconeri sono a un passo da Didier Drogba. L’ivoriano, attualmente tesserato per lo Shanghai Shenhua, vorrebbe rimettersi in gioco nel calcio che conta e la Juve è pronta ad offrirgliene l’opportunità. Marotta ha già preso contatti con lui e il suo entourage, ricevendo una risposta affermativa. Ora non resta che trovare l’accordo sul contratto, sia per quanto riguarda la durata (la Juve lo vuole fino al 2014, lui spinge per un triennale) che per l’ingaggio (si tratta sulla base di 4 milioni netti a stagione). Impressioni? L’affare si può chiudere, ma occhio alle controindicazioni. Drogba infatti ha già espresso la volontà di giocare la Coppa d’Africa, in programma dal 19 gennaio al 10 febbraio, il che crea un problema non indifferente, soprattutto in virtù degli ottavi di Champions (l’andata potrebbe giocarsi il 12 febbraio). E visto e considerato che Conte lo vorrebbe soprattutto per l’Europa, la questione va discussa, anche se non sembra tale da far saltare la trattativa. L’ivoriano per gennaio, Llorente per giugno: ecco il programma di Corso Galileo Ferraris. Il resto dei movimenti dovrebbe riguardare la difesa, che probabilmente perderà Lucio. Il brasiliano vuole andare a giocare e Marotta potrebbe realizzare una plusvalenza sul mercato tedesco. Se così sarà, ecco che a Torino sbarcherà un difensore, magari uno tra Bocchetti e Peluso, da anni in orbita bianconera.

Meno prevedibile il mercato delle milanesi, alle prese con diversi possibili scenari. L’Inter è sempre in piena bufera Sneijder: se non si risolverà, non ci saranno acquisti. Ma siccome le probabilità che l’olandese possa restare a Milano sono ridotte al lumicino, Branca e Ausilio sono già a caccia di rinforzi. Stramaccioni non ha mai fatto mistero di voler un centrocampista centrale e una punta. Il primo dovrebbe essere un giocatore di qualità (all’Inter manca un regista classico) ma anche di quantità, indispensabile per garantire gli equilibri del tridente. L’attaccante invece servirebbe per dare un po’ di respiro a Milito, fin qui sempre utilizzato dal tecnico, del tutto privo di alternative, se si esclude il giovane Livaja. I due identikit portano a Paulinho del Corinthians e Floccari della Lazio: il primo è difficile da prendere (costa tanto e su di lui c’è anche il Psg), il secondo invece è un obiettivo abbordabile. Ma come detto tutto dipende da Sneijder, che potrebbe anche innescare un clamoroso giro di trattative in giro per l’Europa.

Nel calderone potrebbe finire Pastore, osservato con bramosia anche da Galliani. Se le strategie dell’Inter sono misteriose, quelle del Milan sono completamente avvolte nel segreto. Ieri società e allenatore hanno ribadito l’incedibilità di Robinho, per il quale il Santos ha presentato una proposta ufficiale di 6 milioni, ritenuta risibile da via Turati. A queste condizioni il brasiliano non si muoverà da Milano, ma le cose potrebbero cambiare se dal Brasile arrivasse una proposta più consona. Una cosa comunque è certa: gli arrivi saranno direttamente subordinati alle partenze. Da Traorè a Didac Vilà, da Acerbi a Mesbah, sono molti i giocatori che non rientrano nei piani di Allegri e che Galliani proverà a piazzare in giro per il mondo. I tagli sugli ingaggi incrementeranno il tesoretto di via Turati, che intende rinforzare la rosa. Il sogno è Mario Balotelli, ma a meno di clamorosi colpi di scena resterà tale. Difficile anche arrivare a Kevin Strootman, il centrocampista del Psv ideale per sostituire De Jong. L’olandese piace tanto, ma la concorrenza è forte e il costo del cartellino alto. Quasi impossibile invece una cessione di Pato, per il quale, poco meno di un anno fa, il Psg aveva offerto quasi 35 milioni. Ma le regole del mercato sono chiare: i treni non passano mai due volte. Ecco perché gli errori sono vietati.

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