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Calciomercato: ciclone Juve, Roma e Napoli nella bufera

Dopo i colpaccio di Pjanic e Dani Alves, i campioni d’Italia danno la caccia a Benatia e Berardi ma rischiano di perdere Pogba: a meno che non maturi un grande scambio con il Real Madrid per Morata – L’Inter sogna sempre Yaya Tourè – Il Napoli ha paura di perdere Koulibaly e ora la Roma teme anche per Naiggolan

Calciomercato: ciclone Juve, Roma e Napoli nella bufera

Il matrimonio si farà presto. “Entro la prossima settimana Pjanic firmerà con la Juventus – ha confermato il procuratore Junuzovic. – C’erano molti club interessati a lui, alcuni grandissimi come Psg, Chelsea e Barcellona ma i bianconeri sono stati veloci e concreti”. E così la Signora avrà il primo rinforzo per il suo centrocampo, un colpo da 32 milioni (Pjanic ha rinunciato al 15% che gli spettava) che porterà ad Allegri un bel carico di qualità. Marotta comunque non ha intenzione di fermarsi qui e dopo aver chiuso per il bosniaco (e per Dani Alves) punta con decisione su Benatia. Settimana prossima il dg potrebbe incontrare i dirigenti del Bayern Monaco, intenzionati a trattare visto l’acquisto di Hummels: l’ex difensore della Roma rischia di essere di troppo, ecco perché la Juve proverà a prenderlo senza svenarsi. L’idea è quella di proporre un prestito con diritto (o eventualmente obbligo) di riscatto, vedremo se il Bayern acconsentirà ma le sensazioni sono positive.

Fase di stallo invece sul fronte attacco, dove tutto gira attorno ad Alvaro Morata. In attesa di capire le volontà del Real Madrid, la Juve sta cercando di cautelarsi con Berardi ma anche qui gli scenari non sono chiarissimi: l’attaccante del Sassuolo ha paura di trovare poco spazio e chiede garanzie precise. Un po’ come Roberto Mancini, voglioso di acquisti dopo lo shock del cambio di proprietà. L’arrivo del Suning Group dovrebbe permettere un mercato importante senza però dimenticarsi del fair play finanziario, ecco perché, ancora una volta, il tecnico di Jesi dovrà metterci del suo. Il primo tassello della nuova Inter (dopo Banega ed Erkin s’intende) potrebbe essere Yaya Touré, soprattutto se il Manchester City decidesse di liberarlo a parametro zero.

Lo scenario è possibile visti i rapporti (pessimi) tra lui e Guardiola, e poi si sa che lo sceicco Mansour non si formalizza certo per pochi milioni. “Parlerò col City e vedremo un po’ il da farsi – il commento del suo procuratore. – Aspettiamo che l’Inter si assesti, quando c’è un cambio di proprietà ci vuole qualche giorno di tempo. Ad ogni modo tutti sanno che tra Yaya e Mancini c’è grande feeling…”. Ma l’ivoriano non è l’unico obiettivo del tecnico nerazzurro. Per l’attacco piacciono molto Candreva e Gabbiadini, in difesa si punta a Bruma mentre in porta, nel caso Handanovic chiedesse la cessione, potrebbe arrivare Sirigu.

Tanti nomi e altrettante idee, tutto il contrario del Milan. In casa rossonera la confusione regna sovrana e non solo per i problemi di salute di Silvio Berlusconi. La trattativa per la cessione del club alla cordata cinese non sembra avanzare e il mercato, di conseguenza, vive una fase di stallo preoccupante. Al momento non si sa nemmeno chi sarà il prossimo allenatore: quasi sfumato Emery (vicinissimo al Psg) restano in corsa Pellegrini (ma le richieste di 6 milioni a stagione hanno raffreddato l’interesse), Giampaolo e Brocchi, forse il più accreditato vista la situazione generale. Entro pochi giorni il Milan dovrà decidere il da farsi, altrimenti le premesse per un’altra stagione difficile si materializzerebbero in tutta la loro grandezza. Problemi anche per Napoli e Roma, seppur di natura diversa.

Gli azzurri sono alle prese col caso Koulibaly, esploso inaspettatamente dopo un’intervista (non autorizzata) rilasciata all’Equipe. Il difensore si era lamentato per il mancato ritocco d’ingaggio, De Laurentiis ha risposto con una multa da 50 mila euro e una bella ramanzina a lui e al suo procuratore. “Tengo a precisare che non ho mai detto nulla contro il popolo napoletano – ha fatto sapere Koulibaly. – Amo questa città, qui sono diventato uomo e ne sono felice”. Intanto però la piazza mugugna e con lei anche il presidente azzurro. Nulla però in confronto a quanto sta accadendo a Roma, dove dopo Pjanic rischia di partire anche Nainggolan. Il belga piace tantissimo al Chelsea, Sabatini, costretto a fare i conti col fair play finanziario, non è certo sicuro di riuscire a resistere. Il popolo giallorosso è furibondo e il possibile acquisto di Vazquez (Zamparini vuole 18 milioni) non riesce affatto a rasserenarlo.

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