Siamo ufficialmente entrati nell’ultima settimana di mercato, da sempre la più attesa e la più calda. Tutte le squadre stanno preparando i colpi finali, tra occasioni che potrebbero improvvisamente materializzarsi e colpi di scena che come sempre non mancheranno.
Il Milan prosegue nella caccia al sostituto di Mario Balotelli, che ha svolto il suo primo allenamento a Liverpool dopo aver ufficialmente firmato il contratto che lo legherà ai Reds per i prossimi quattro anni (“E’ stato un errore lasciare l’Inghilterra, ma all’epoca volevo tornare in Italia. Ho capito che ho commesso un errore perché il calcio inglese è bellissimo e generalmente migliore”). L’obiettivo numero uno resta Jackson Martinez del Porto, nonostante la difficoltà dell’operazione: la speranza è che il club portoghese possa cedere sulla formula del prestito, anche se il presidente del Porto si è mostrato irremovibile. Il Milan aspetterà che il Porto giochi il ritorno della sfida dei playoff di Champions League contro il Lille per poi ribussare alle porte delle Aquile per l’attaccante. Una delle alternative si chiama Fernando Torres, per il quale sono stati fatti importanti passi avanti: il Chelsea, infatti, ha accettato l’ipotesi del prestito, ma il nodo principale resta l’ingaggio. Torres prende 8 milioni di euro l’anno, cifra impensabile per le casse del Milan, e anche se i Blues contribuissero a pagare almeno due milioni, l’ingaggio resterebbe comunque troppo alto per i parametri rossoneri.
L’altro nome era quello di Eto’o, ma il suo nome è stato depennato dopo l’accordo raggiunto tra il camerunese e l’Everton. Già fissate le visite mediche per le prossime ore.
Molto difficile provare a convincere la Roma per Destro, soprattutto dopo l’indiscrezione proveniente dall’Inghilterra e riportata dal Daily Star, che parla di un assalto da parte dei Blues, che sarebbero pronti a sborsare i 25 milioni di euro che il d.s. giallorosso Walter Sabatini chiede da settimane a chiunque metta gli occhi su Destro, magari inserendo proprio Torres come parziale contropartita. Il Milan è fermo a quota 12, troppo lontano per sperare di chiudere l’affare. Sul fronte esterno d’attacco torna il nome di Biabiany.
La Juventus sogna in grande e Marotta sta preparando il terreno per regalare un centravanti ad Allegri. La pista che porta a Falcao resta attiva, soprattutto per la volontà del giocatore, nonostante la classica frase di circostanza data in pasto ai media per non agitare troppo le acque (“Sto bene al Monaco”). Su Falcao, però, ci sono diverse big europee, dall’Inghilterra alla Germania, e il Monaco non vuole fare una pesante minusvalenza dopo i 60 milioni spesi soltanto 12 mesi fa.
Si è raffreddata anche la pista che portava a Lukas Podolski dell’Arsenal perchè, secondo quanto scrive dalla Francia L’Equipe, il 29enne attaccante tedesco potrebbe far ritorno in patria per giocare nel Wolfsburg. Per il quotidiano transalpino, il club di Bundesliga sarebbe pronto a sborsare circa 12 milioni di euro offrendogli un contratto di tre anni con l’opzione per il quarto. Salgono le quotazioni di Hernandez del Manchester United, così come nelle ultime ore si è fatta largo l’ipotesi Shaquiri, a condizione che il Bayern Monaco accetti l’idea del prestito.
Capitolo portiere: la partenza di Storari, direzione Sassuolo, è possibile solo se i bianconeri troveranno un sostituto, a stretto giro di posta e a costo zero. Dopo il no del Milan per Abbiati, c’è la possibilità di Stefano Sorrentino. Quest’ultimo potrebbe essere una delle alternative per il Sassuolo, anche se occorrerà vedere se Zamparini avrà intenzione di dare gratuitamente il giocatore a una diretta concorrente.
A dare una mano per sbloccare il mercato dell’Inter potrebbe essere il Manchester United, sempre più rassegnato all’idea di non poter raggiungere Vidal. Vero è che in ballo c’è la maxi offerta degli inglesi per Di Maria (85 milioni!), ma l’alternativa low cost sarebbe proprio Guarin, valutato non più di 15 milioni. Resta valida l’offerta dello Zenit San Pietroburgo.
L’Inter ha ricevuto anche una proposta dall’Atletico Madrid per Ricky Alvarez: per ora i Colchoneros, su impulso di Simeone, trattano l’argentino soltanto in prestito oneroso. Mercoledì è atteso in Italia il presidente Thohir, che pianificherà con Ausilio le strategie per gli ultimi giorni mercato. L’indonesiano sogna il grande colpo, in particolare sta prendendo in considerazione l’ipotesi Lavezzi, cercato e poi abbandonato dalla Juventus e troppo costoso per il Milan. Il Psg deve trovare un sostituto in breve tempo e c’è pure da considerare che oltre ai 15 milioni richiesti dai francesi, l’attaccante percepisce un ingaggio da 4,5 milioni di euro all’anno. Al momento sembra una pista tortuosa ma l’addio di uno (o entrambi) tra Guarin e Alvarez potrebbe dare l’accelerata finale.
Le alternative: Firmino è il giocatore che potrebbe portare qualità, gol e assist, ma l’Hoffenheim non ha intenzione di cedere il brasiliano che valuta 25 milioni, per Biabiany il Parma chiede 6 milioni, più staccati Ayew del Marsiglia e Gomez del Metalist Kharkiv.
Rudi Garcia ha scelto: il sostituto di Benatia alla Roma sarà Konstantinos Manolas. È probabile nelle prossime ore una doppia missione: in Germania per vendere Benatia al Bayern e in Grecia per chiudere l’acquisto del difensore dell’Olympiacos. Per il marocchino è una guerra di nervi con il Bayern Monaco che offre 26-27 milioni, ma Sabatini non vuole scendere sotto i 30. Chi probabilmente arriverà sia in caso di partenza che di permanenza di Benatia, è Marko Basa.
Importante novità sul “mercato” della Nazionale di Antonio Conte: Gabriele Oriali ha ufficialmente accettato l’incarico di team manager dell’Italia, dove ricoprirà il ruolo che per tanti anni è stato di Gigi Riva.