Che derby sia. Dopo una settimana passata a caricarsi a vicenda, Torino e Juventus possono finalmente affrontarsi sul prato dello stadio Olimpico (ore 15), per quella che sarà la stracittadina della Mole numero 192 della storia (169 in Serie A). Sfida che si preannuncia molto interessante e non solo per la grande rivalità che, da sempre, divide le due tifoserie: questa volta, infatti, i granata sembrano davvero poter dire la loro. “E’ una partita diversa dalle altre, molto sentita da tutta la città – il pensiero di Massimiliano Allegri. – Il Toro poi è una squadra importante, più tecnica che fisica e infatti ha il terzo attacco del campionato. Dobbiamo prepararci bene e affrontarlo al meglio, voglio una Juventus tosta sotto tutti i punti di vista”. Il tecnico bianconero ricorda bene quanto accaduto a Genova un paio di settimane fa, ecco perché predica attenzione sin dalla vigilia, anche se il clima da derby dovrebbe scongiurare pericolosi cali di tensione. In palio poi, oltre alla supremazia cittadina, ci sono punti pesantissimi per la classifica, tanto più con lo scontro diretto tra Roma e Milan di domani sera e la sfida ai giallorossi di sabato prossimo. “E’ normale che tutti tifino contro di noi – ha proseguito Allegri. – Il campionato è ancora lungo, ci sono molti punti a disposizione anche se noi vogliamo conquistarne il più possibile da qui alla sosta. Sappiamo bene quanto siano delicate le sfide con Toro e Roma ma ci siamo preparati al meglio”.
Se la Juventus ha scelto di indossare i guantoni già alla vigilia, figuratevi il Torino… I granata, indipendentemente dalle caratteristiche tecniche dei giocatori, metteranno in campo tutto ciò che hanno e forse anche qualcosa in più, altrimenti poi Mihajlovic potrebbe davvero arrabbiarsi. “La Juve non affronterà solo 11 giocatori ma tutta la nostra gente, il nostro presente e il nostro glorioso passato – l’arringa di Sinisa. – Loro sono come un dragone, se gli tagli la testa ne spuntano due ma dovranno sudare sette camicie per batterci. Detto questo non dobbiamo fare l’errore di pensare solo al derby: questo sarebbe un errore da provinciali, è una partita importantissima ma vale 3 punti come tutte le altre”. Allegri, a dispetto della partita di Champions di mercoledì, potrà contare su un undici titolare abbastanza fresco: merito del turnover contro la Dinamo, che ha risparmiato minuti a diversi giocatori importanti. Il 4-3-1-2 di questo pomeriggio vedrà Buffon in porta, Lichtsteiner, Rugani, Chiellini e Alex Sandro in difesa, Khedira, Marchisio e Sturaro a centrocampo, Pjanic sulla trequarti alle spalle della coppia d’attacco Higuain-Mandzukic (solo panchina per Dybala). Quasi tutti abili e arruolati sul fronte Torino, dove Mihajlovic avrà tutti a disposizione tranne Vives e Molinaro. Il 4-3-3 granata vedrà Hart tra i pali, Zappacosta, Rossettini, Castan e Barreca nel reparto arretrato, Benassi, Valdifiori e Baselli in mediana, Iago Falque, Belotti e Ljajic nel tridente offensivo.