Pur non potendo contare sullo stesso appeal dei campionati professionistici, la Serie D è un torneo assolutamente divertente e appassionante. Ogni anno le realtà calcistiche provenienti da ogni zona d’Italia, anche le più piccole, si danno battaglia per spiccare il volo verso la Serie C, il primo gradino del professionismo.
Quest’anno, poi, suddivise tra i 9 gironi che formano la categoria, vi sono anche alcune nobili decadute come Avellino, Bari, Cesena e Modena a rendere ancor più spettacolare un campionato già molto avvincente e seguito di suo.
24° turno, il Picerno fa visita al Nardò
La ventiquattresima giornata di Serie D, sulla carta, sembra favorevole soprattutto per Picerno e Audace Cerignola, impegnate rispettivamente in casa di Nardò e Nola, due formazioni situate nella parte destra della classifica. Il Taranto, invece, sarà di scena nel derby con l’Andria allo Stadio degli Ulivi, un match ben più impegnativo, visto che la società biancoazzurra occupa il quarto posto in solitaria con 8 punti di ritardo rispetto alla terza in classifica.
Se si volesse tentare la fortuna con queste squadre, ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta: basta dare uno sguardo alle quote della Serie D, utilizzando portali specializzati come quello di Eurobet. Su questo sito ci sono tantissime informazioni, oltre ai numeri utili per la giocata: curiosità e statistiche che aumentano il coinvolgimento e l’interesse verso lo sport e le scommesse. Per l’incontro Nardò – AZ Picerno (17 febbraio ore 15:00), ad esempio, grandi favoriti per la vittoria dell’incontro – come si può evincere dalle informazioni trovate – saranno gli ospiti, impegnati nella lotta per la promozione. Molto più alte le quote per l’ipotetica vittoria dei salentini.
Chi potrebbe approfittare al meglio di questo turno è proprio l’AZ Picerno: la squadra lucana allenata da mister Domenico Giacomarro è al secondo posto in classifica e farà visita al Nardò che invece occupa la decima piazza. Le due squadre sono separate da un gap di 19 punti che esprime bene il divario tecnico esistente.
Per farsi un’idea ancor più chiara del perché il Picerno sia favorito, bisogna tenere in conto anche dei due primati vantati dai rossoblu nel Girone I, ossia il miglior attacco del raggruppamento con ben 45 reti segnate e il miglior rendimento in trasferta grazie a un ruolino di marcia di 7 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta in 12 partite.
Prima della vittoria contro l’Ercolanese, fanalino di coda del Girone I, il Nardò proveniva da un lungo periodo senza vittorie (9 turni con 4 pareggi e 5 sconfitte di fila) e nonostante due vittorie su tre nelle ultime sfide in casa contro il Picerno, per la gara del 17 febbraio sembra avere poche chance.
Lotta promozione a tre nel Girone H
Sempre a titolo di esempio, può essere preso in esame il Girone H, il raggruppamento centro-meridionale in cui sono inserite prevalentemente squadre campane e pugliesi (dove però non c’è il Bari per motivi di ordine pubblico). Nel Girone H la lotta per il primo posto, piazzamento che al termine della stagione regolare garantisce la promozione diretta in Serie C, sembra riguardare principalmente tre formazioni, ovvero Taranto, AZ Picerno e Audace Cerignola, rispettivamente prima, seconda e terza forza del campionato.
Al quarto posto – seppur lontana diverse lunghezze dal gruppo di testa – c’è invece la Fidelis Andria (società anch’essa passata attraverso un fallimento e una rifondazione durante la scorsa estate) che verosimilmente si contenderà un piazzamento ai playoff con formazioni come Savoia, Altamura e Bitonto.