Milano piange, Genova ride. Non va malissimo neanche a Torino e Napoli, così così a Roma. La geografia della decima giornata di campionato assume dei contorni ben definiti: torna il sole per Napoli e Juventus, mentre qualche campanello d’allarme inizia a turbare i sonni della Roma, ancora saldamente seconda. Ma soprattutto è tra due città distanti meno di 200 km che c’è la più grande escursione climatica: a Milano è notte fonda, soprattutto in casa Inter, mentre in Liguria se la ridono Sampdoria e Genoa (in rigoroso ordine di classifica), mai così in alto – insieme – negli ultimi anni.
Anzi, per vedere una classifica analoga sotto la Lanterna bisogna tornare indietro di 24 anni, quando nella stagione 90-91, alla decima giornata i blucerchiati guidavano la classifica (vinsero poi il campionato) e il Genoa era pochi punti dietro, in piena zona Uefa (poi raggiunta). Il sole splende dunque più che mai su Genova, e il destino ha voluto che ciò accadesse proprio pochissime settimane dopo la terribile alluvione che ha ancora una volta colpito il capoluogo ligure.
A Milano l’autunno è stato climaticamente più sereno, ma non lo stesso si può dire della panchina di Walter Mazzarri, che dopo la sconfitta contro il Parma ultimo in classifica rischia il suo primo esonero nella carriera di allenatore: il presidente Thohir mugugna ormai apertamente, e anche i tifosi non ne possono più. Mentre però la crisi nerazzurra era nell’aria, si starebbe invece improvvisamente ridimensionando l’incantesimo di Pippo Inzaghi sulla panchina rossonera: dopo un buon avvio, la sconfitta in casa col Palermo ha fatto arrivare i primi fischi di San Siro, impensabili soltanto due settimane fa. E tra 15 giorni è derby.
