Torna il grande calcio con la ripresa del Campionato di Serie A – dopo la pausa per le partite della Nazionale Italiana. Ma torna anche il calcio per la solidarietà: a sfidarsi in campo saranno la Nazionale cantanti e la neo-nata Nazionale di Poste italiane. Sarà dunque un fine settimana costellato anche da altri eventi calcistici non consueti come la Clericus Cup, i Mondiali di calcio della Chiesa.
Domenica 31 marzo, a Fano è prevista una partita in cui la Nazionale di Poste Italiane – allenata da Angelo Di Livio, un giocatore della Juventus, della Fiorentina e della Nazionale – sfiderà la Nazionale cantanti con una partita a sostegno della Tma Onlus, una cooperativa che usa la terapia multisistemica in acqua per aiutare le persone autistiche.
La Nazionale di Poste è parte di un progetto sostenuto dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, e dal responsabile corporate affairs, Giuseppe Lasco, con il quale l’azienda punta a valorizzare lo sport come veicolo di integrazione e coesione tra colleghi.
Poste Italiane grazie alle loro attività della sua Nazionale calcio, potrà anche moltiplicare le occasioni per iniziative di solidarietà e di vicinanza ai territori.
L’allenatore Di Livio ha selezionato 30 giocatori al termine di uno stage di due giorni ed ha pianificato la preparazione della formazione giallo-blù in vista dell’esordio della squadra il 31 marzo allo stadio “Mancini” di Fano. L’incasso della partita sarà donato a favore della Tma Onlus, la cooperativa che si occupa di assistenza terapeutica alle persone autistiche.
I requisiti richiesti per poter partecipare alla selezione erano due: essere dipendenti di Poste Italiane e il tesseramento con una società di calcio dilettantistica. L’età media degli atleti è di circa 35 anni e rappresentano tutto il Paese: 12 provengono dal nord, 9 dal centro e 9 dal sud.