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Calcio: Milan-Napoli, si rinnova il duello Allegri-Mazzarri. Per i rossoneri vittoria obbligata

MILAN, CONTRO IL NAPOLI VITTORIA OBBLIGATA! I ROSSONERI SI AGGRAPPANO A IBRA, GLI AZZURRI AL TRIDENTE MAGICO. ALLEGRI-MAZZARRI, IL DUELLO SI RINNOVA.

Non si sono mai amati e il calendario, anche questa volta, ci metterà del suo. Pur essendo conterranei, Massimiliano Allegri e Walter Mazzarri sono distanti come il giorno e la notte.

Milan-Napoli non sarà solo la sfida tra Ibrahimovic e Cavani, ma anche tra i due allenatori toscani che dall’anno scorso non si risparmiano frecciate ad ogni occasione. Entrambe le squadre entreranno sul prato di San Siro con la pressione di dover vincere: il Milan per riprendere la rincorsa sulla Juve, il Napoli per non dire addio, forse definitivamente, alla zona Europa. Sulla carta i favoriti sono i campioni d’Italia, ma la sconfitta contro la Lazio ha dimostrato che i rossoneri stanno vivendo una fase opaca. I numeri poi non mentono: contro le grandi il Milan ha vinto solo una volta (3 a 2 sulla Roma il 29 ottobre), poi ha rimediato 2 pareggi e 4 sconfitte, l’ultima proprio mercoledì. Dati piuttosto esplicativi, che rendono l’idea di come i rossoneri soffrano contro squadre ben organizzate e sopra la media. Il Milan sembra aver perso la cattiveria dell’anno scorso, quando Ibrahimovic era un valore aggiunto e non l’unica fonte di successo.

Problemi che Allegri dovrà risolvere al più presto, a cominciare dalla partita contro il Napoli, altrimenti la Juventus potrebbe davvero scappare via. In questo senso domenica sarà più importante per il Milan, ma anche gli azzurri hanno il dovere di tornare alla vittoria. Dall’inizio del 2012, il Napoli ha vinto in campionato solo a Palermo, poi sono state solo delusioni: pareggi incolore con Bologna, Siena e Cesena (su cui pesa però il gol regolare annullato a Pandev), sconfitta a Genova. Il tutto ha fatto scendere gli azzurri al settimo posto in classifica e ora la terza posizione (occupata dall’Udinese) dista addirittura 11 lunghezze. Milan-Napoli significa tanto per tutti, in particolare per Allegri e Mazzarri. Che di certo non cominceranno a volersi bene domenica pomeriggio.

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