E ora sotto col campionato! Chiuso il mercato senza il botto dell’ultim’ora, il Milan di Clarence Seedorf si rituffa nella serie A, che questa sera lo vedrà impegnato nell’anticipo contro il Torino. A San Siro arriverà un avversario tosto, come dimostra la classifica che lo vede addirittura quattro punti sopra i rossoneri. Ma il Milan, inutile dirlo, non può più permettersi passi falsi.
“Due vittorie consecutive aiutano tantissimo, ma la strada è lunga e lo sappiamo – ha spiegato Seedorf nella consueta conferenza stampa della vigilia. – Nei ragazzi vedo la voglia di crescere, il morale è alto. Insieme ce la faremo, però dobbiamo remare tutti nella stessa direzione”. Da qui alla fine ci saranno 17 finali (19 considerando anche le due sfide europee all’Atletico Madrid), a cominciare da questa sera. “Apprezzo molto il calcio di Ventura, anche quando allenava il Bari ricordo che faceva un gioco fastidioso per gli avversari – ha proseguito il tecnico olandese. – Ho visto tutte le partite del Toro, si vede la sua mano. Sarà un match difficile, il 2-2 dell’andata è un segnale e tra l’altro hanno anche più punti di noi. E poi c’è Cerci, un talento incredibile, e quando ci sono giocatori così bisogna fare ancora più attenzione. Noi però dobbiamo pensare a noi, a come imporre il nostro gioco.
Abbiamo lavorato tutti insieme per capire come vincere la partita”.
A Milanello insomma regna la fiducia, anche in virtù di un mercato che ha soddisfatto il neo allenatore rossonero. Oltre a Honda e Rami (già presi con Allegri), sono arrivati Essien e Taarabt, giocatori funzionali per il 4-2-3-1. “Sono abbastanza soddisfatto – il pensiero dell’olandese. – Taarabt non lo conosco ancora bene, è un talento che va inquadrato con calma. Non mi va di parlare del suo carattere, prima devo conoscerlo. Essien sta bene, anche se deve crescere nella forma fisica. Contro il Torino comunque non partirà dall’inizio, dobbiamo fare attenzione a non sbagliare i tempi d’inserimento”. La formazione dunque è pressoché fatta. In porta tornerà Abbiati, in difesa ci saranno Abate, Bonera, Rami e De Sciglio. A centrocampo spazio alla coppia titolare Montolivo-De Jong, che dovrà proteggere il trio fantasia composto da Honda, Kakà e Robinho. In attacco spazio a Pazzini, scelta obbligata vista la squalifica di Balotelli. La filosofia sarà quella delle ultime gare, improntata dunque all’imposizione del gioco. “A Cagliari la squadra mi ha soddisfatto – ha ammesso Seedorf. – I ragazzi hanno avuto una bella reazione, cercando gol e vittoria. Questo è merito dell’aspetto mentale, il bel gioco verrà di conseguenza”. I tifosi lo aspettano con ansia, ma intanto si accontenterebbero di un’altra vittoria. Sarebbe la terza consecutiva, quantomai necessaria per proseguire nel progetto rinascita.
