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Calcio: Juventus impegnata a Lecce, ma senza il neoacquisto Borriello. Intanto si tratta per Pizarro

JUVE, VINCERE A LECCE PER RIPARTIRE ALLA GRANDE. CONTE NON SI FIDA: “LORO HANNO FAME DI PUNTI”. MERCATO: SFIDA CACERES – GUARIN, PER PIZARRO SERVE TEMPO

Sulla carta non dovrebbe esserci storia. I numeri (per l’appunto la carta) ci dicono che quella del Via del Mare sarà la partita tra la prima in classifica (con 34 punti) e l’ultima (9), tra la seconda migliore difesa (11 gol subiti, due in più dell’Udinese) e la peggiore (33 reti incassate), tra l’unica squadra imbattuta in campionato e quella che ha perso di più (11 volte in 17 giornate). Insomma, Lecce – Juventus si presenta come la sfida tra Davide e Golia, ma nonostante questo Antonio Conte non si fida: “La ripresa di campionato riserva sempre delle incertezze, perchè riprendere non è mai facile dopo una sosta. Ci sono dei punti interrogativi ma abbiamo lavorato bene, sia sulle gambe che sulla testa. I ragazzi sanno che andremo ad affrontare una squadra che ha elementi di qualità come Muriel, Di Michele, Olivera, Giacomazzi e Cuadrado. Il Lecce non sta rendendo secondo le aspettative, però ha fame di punti. Mi aspetto una partita ostica, ma non temiamo nessuno, perché noi siamo la Juventus e dobbiamo fare la Juventus”.

Insomma, il solito Conte, che non prende mai sottogamba nessun avversario. Per lui poi questa partita è speciale. Nato proprio nella città salentina il 31 luglio 1969, Conte è cresciuto calcisticamente e non in giallorosso. Con il Lecce debuttò in seria A a soli 16 anni (6 aprile 1986, Lecce – Pisa 1 – 1), e proprio lì sogna di tornare per godersi la pensione: “Quando chiuderò con il calcio, verrò a vivere qui con la mia famiglia”. Ma che 2012 si aspetta il tecnico bianconero? “Finora abbiamo fatto qualcosa di straordinario e fare di meglio vorrebbe dire essere super e vincere tutte le partite da qui alla fine – ha dichiarato Conte – E’ impossibile, ma se guardo le premesse di giugno mi rendo conto che l’unica cosa da fare è continuare a lavorare, sapendo che troveremo ostacoli sulla nostra strada, a cominciare da Lecce. D’ora in avanti prevedo più difficoltà rispetto all’inizio del campionato, perché anche gli avversari non si aspettavano una Juve così tosta”.

Il tecnico bianconero sa bene che ormai nessuno prende più la sua squadra sottogamba, anche perché Marotta sta lavorando per renderla ancora più forte. Preso Borriello (che non sarà della partita), il dg bianconero aspetta ancora una risposta del Siviglia per Caceres, ma intanto tratta Guarin del Porto. Per Pizarro invece ci vorrà ancora un po’ di pazienza.

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