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Calcio: Juventus contro il Siena per la fuga. Torna Vucinic, bianconeri in formazione tipo

La squadra di Conte cerca tre punti casalinghi per mantenere il vantaggio sul Milan con una gara da recuperare, in vista dello scontro diretto del prossimo 25 febbraio a San Siro – Contro i toscani torna Vucinic e Conte potrà riproporre la formazione tipo.

Calcio: Juventus contro il Siena per la fuga. Torna Vucinic, bianconeri in formazione tipo

JUVENTUS, CONTRO IL SIENA PER LA FUGA! LA CAPOLISTA CERCA L’ALLUNGO SUL MILAN. VUCINIC RIENTRA, CONTE TORNA AL 4-3-3.

A guardarli sommersi dalla neve di Parma, quella dei bianconeri sembrava una settimana nata male. Poi sono arrivati i risultati del mercoledì e si è capito che questo può essere davvero l’anno della Juventus. Ritrovarsi in vantaggio sul Milan con una gara da recuperare è tanta roba, ecco perché il bonus non va assolutamente sprecato. La partita contro il Siena sembra perfetta per un allungo in classifica, magari sperando in un’impresa del Napoli a San Siro, ma Antonio Conte sa che nel calcio non c’è nulla di scontato. In questi giorni a Vinovo il tecnico bianconero ha cercato in tutti i modi di tenere alta la tensione: il Siena non va sottovalutato, altrimenti c’è il rischio di incorrere in una brutta figura. 

Dopo la bella vittoria sull’Udinese, ottenuta con un inedito 3-5-2, Conte tornerà al modulo di sempre, almeno in questa avventura juventina: il 4-3-3. Il recupero di Vucinic permetterà al tecnico di riproporre la formazione tipo: Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Vidal, Pirlo, Marchisio, Pepe, Matri e appunto il montenegrino. L’obiettivo (non dichiarato) di Conte è quello di presentarsi a San Siro il prossimo 25 febbraio con un vantaggio tale in classifica da permettere anche un passo falso. Nei sogni bianconeri poi, un’eventuale vittoria sul Milan dovrebbe allungare la classifica in modo quasi permanente. Per realizzarli, servono vittorie contro Siena, Bologna e Catania, oltre che nel recupero di Parma. Imprese possibili, a patto di mostrare sul campo la consueta cattiveria agonistica.

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