Settimana in agrodolce per gli allenatori italiani impegnati all’estero: mentre Mancini sorride e torna a -1 dal Manchester United, arriva la prima sconfitta in Francia per Carlo Ancelotti con il suo Psg, e l’osannato Di Matteo, artefice della riscossa Chelsea (qualificazione in Champions con rimonta sul Napoli compresa) perde dopo 3 vittorie consecutive in campionato proprio contro il City dell’allenatore jesino.
Ma procediamo con ordine. Mentre in Italia l’infrasettimanale è stato dedicato alle semifinali di ritorno di Coppa Italia, che hanno visto senza troppe sorprese l’accesso in finale per Juventus e Napoli, in Inghilterra si giocava un turno di Premier League che vedeva l’attesissima partita di cartello fra Manchester City e Chelsea, con i due tecnici italiani protagonisti. Alla fine, contro qualche pronostico che vedeva Di Matteo e i suoi Blues lanciatissimi nelle ultime settimane, la spunta Mancini che riscatta l’eliminazione in Europa League e l’inattesa sconfitta contro lo Swansea che costò una settimana fa il sorpasso da parte dei cugini dello United. Il City se l’è comunque vista brutta, passando in svantaggio e rimontando grazie a un rigore di Aguero e a un ritrovato Tevez che ha servito la palla del 2-1 a Nasri.
Il mercoledì calcistico francese aveva invece in programma i quarti di finale della Coppa nazionale: per il Psg arriva la prima sconfitta da quando siede in panchina Carlo Ancelotti (12 partite), per di più in casa e per di più facendosi rimontare l’iniziale vantaggio. La doccia fredda la serve il redivivo Lione, che sbanca il Parco dei Principi con un netto 1-3. “Non sono preoccupato, vista la nostra ripresa. Sono deluso, ma ora dobbiamo concentrarci sul campionato”, ha detto il tecnico emiliano, che guida la classifica della Ligue 1 con un punto di vantaggio sul Montpellier.
