Tra campionato e mercato. Il weekend in questione è uno dei meno graditi (eufemismo) da tutti gli allenatori del mondo, perché si divide tra le partite e le ultime ore di trattative, in alcuni casi decisamente bollenti. E così, nella giornata di Milan-Torino e Verona-Roma, si tiene un occhio sul campo e uno sullo smartphone, in attesa di notizie che possono cambiare gli equilibri del torneo: se Lukaku dovesse vestirsi di giallorosso, infatti, Mourinho acquisirebbe un’arma decisamente importante.
Milan – Torino (ore 20.45, Dazn e Sky)
Il clou del sabato è la sfida di San Siro, dove il Milan di Pioli riceverà il Torino di Juric. I rossoneri, dopo la vittoria di Bologna, cercano altri 3 punti che darebbero ulteriore fiducia e serenità all’ambiente, oltretutto in vista dei big match con Roma e Inter. Di fronte però ci sarà un avversario ostico, già capace di creare diversi problemi nel recente passato, il che deve indurre il Diavolo a tenere le antenne ben dritte. La prova del Dall’Ara, al netto di un successo comunque meritato, ha lasciato qualche dubbio sulla tenuta difensiva della squadra, apparsa molto più abile con la palla tra i piedi che in fase di ripiegamento. Oggi si attendono miglioramenti soprattutto in quel senso, perché se Pioli riuscirà a trovare il giusto equilibrio potrà togliersi delle grandi soddisfazioni. Nel frattempo la società lavora per puntellare la rosa, che potrebbe arricchirsi di un’altra punta (in quel caso Colombo verrebbe prestato al Monza) e di un terzino sinistro, ma al momento in cui scriviamo non si registrano novità significative: per comprare ancora, infatti, serve prima vendere qualcuno tra Origi, Saelemaekers, Ballo-Touré e Caldara.
Pioli: “Vorrei che il mercato fosse già finito, ma la società saprà cogliere le giuste occasioni”
“Da allenatore preferirei che il mercato finisse prima dell’inizio del campionato, non capisco perché ancora non si faccia – ha glissato Pioli in conferenza stampa -. Lukaku? Sono concentrato sulla partita di domani, al mercato mancano pochi giorni e so che il club saprà cogliere le opportunità. Il Torino è forte, sappiamo le difficoltà che avremo: una squadra da parte sinistra della classifica, sono una squadra che può mettere tutti in difficoltà. Noi stiamo bene, siamo alla seconda giornata e vogliamo insistere, vogliamo superare le difficoltà con soluzioni giuste, specie nel recupero palla per essere pericolosi: la nostra prestazione dovrà essere di alto livello”.
Milan – Torino, le formazioni: Pioli conferma la squadra di Bologna, Juric rilancia Radonjic
Squadra che vince non si cambia, almeno all’inizio. Pioli confermerà in blocco l’undici di Bologna, su cui peraltro ha lavorato per tutta l’estate, nel tentativo di accelerare l’inevitabile processo di ambientamento dei nuovi, peraltro apparsi già in grande spolvero. Pulisic e Reijnders, sin qui, sono state le note più liete dell’estate rossonera e il tecnico si augura possano confermarsi anche stasera, nel match che li vedrà debuttare a San Siro (sold out). Il 4-3-3 rossonero vedrà così Maignan in porta, Calabria, Thiaw, Tomori e Hernandez in difesa, Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders a centrocampo, Pulisic, Giroud e Leao in attacco. Juric, dopo il pareggio contro il Cagliari, cercherà un altro risultato positivo affidandosi al consueto 3-4-2-1 con Milinkovic-Savic tra i pali, Schuurs, Buongiorno e Rodriguez nel reparto arretrato, Bellanova, Ricci, Ilic e Vojvoda in mediana, Vlasic e Radonjic alle spalle dell’unica punta Sanabria.
Verona – Roma (ore 20.45, Dazn)
L’altra gara di serata sarà quella del Bentegodi, dove il Verona di Baroni, fresco di vittoria a Empoli, ospiterà la Roma di Mourinho, all’ultima giornata di squalifica (in campionato). I giallorossi hanno un gran bisogno di punti dopo il passo falso con la Salernitana, ma l’attenzione generale è rivolta soprattutto al mercato: Ryan Friedkin e Thiago Pinto, infatti, sono volati a Londra per trattare Lukaku. La piazza, molto delusa dopo l’arrivo di Azmoun, ha così ripreso a sognare: Big Rom e Dybala, del resto, sarebbero una coppia fortissima, in grado di alzare l’asticella degli obiettivi stagionali. Guai però a pensare solo a questo e a tralasciare la partita di Verona, altrimenti i giallorossi potrebbero ritrovarsi in una situazione di classifica già preoccupante. Il 2-2 con la Salernitana ha mostrato delle crepe che il tecnico portoghese deve assolutamente riparare, altrimenti l’obiettivo Champions rischierebbe di diventare una chimera. Parlarne con la rosa attuale è quasi fuori luogo, ma se arrivasse davvero Lukaku le cose cambierebbero: la trattativa è seria, tanto che Friedkin è andato di persona a Londra, anche per sfruttare la conoscenza personale di Todd Boehly, il multimiliardario patron dei Blues. Il Chelsea, spinto dalla volontà del belga, ha aperto al prestito con tanto di contributo sull’ingaggio da 12 milioni annui, dunque le sensazioni sono buone e il popolo romanista ha ripreso fiato.
Mourinho aspetta Lukaku: “Non faccio nomi, ma così sarei felice…”
“Lukaku? Quando il direttore Pinto mi ha proposto Azmoun mi ha detto che arriverà anche un altro attaccante, così mi fa felice – ha spiegato sornione Mourinho -. Se l’altro è un attaccante di qualità, allora con Belotti, Azmoun e questo ipotetico terzo parliamo di buone opzioni là davanti. Chi mi ha promesso Pinto? Nessun nome, però mi hanno detto che la società lavorerà forte per un’altra punta, con caratteristiche diverse da quelli che abbiamo oggi. I nostri obiettivi? Oggi dico che la Roma è da quinto-ottavo posto assieme ad Atalanta, Lazio e Fiorentina. Se poi uno può fare un’impresa e finire tra i primi quattro, ottimo, ma noi durante l’anno in Europa vogliamo andare avanti e non in vacanza. Il mio obiettivo non può andare più lontano di ‘voglio vincere la prossima partita’”.
Verona – Roma, le formazioni: Mourinho ritrova Dybala e Pellegrini
Rispetto a domenica scorsa ci saranno dei rientri importanti come quelli di Dybala e Pellegrini, entrambi assenti con la Salernitana per squalifica. Mou potrà così contare su una formazione più competitiva, anche se Renato Sanches, uno dei nuovi acquisti più attesi, si è già fermato per un problema muscolare e dunque sarà ai box. Il 3-5-2 giallorosso vedrà così Rui Patricio in porta, Mancini, Smalling e Llorente in difesa, Kristensen, Pellegrini, Cristante, Aouar e Zalewski a centrocampo, Dybala e Belotti in attacco. Baroni, a punteggio pieno dopo il successo di Empoli, tenterà il colpaccio con un 3-4-2-1 con Montipò tra i pali, Coppola, Magnani e Dawidowicz nel reparto arretrato, Faraoni, Hongla, Duda e Doig in mediana, Ngonge e Mboula alle spalle dell’unica punta Bonazzoli.