Pagare, e anche parecchio, pur di evitare l’onta del carcere. Cristiano Ronaldo, stella del Real Madrid finita nello scandalo di Football Leaks, l’inchiesta giornalistica realizzata da L’Espresso insieme alle altre testate del consorzio Eic sulle tasse evase nel mondo del calcio, è accusato dal Fisco spagnolo di aver evaso imposte per quasi 15 milioni di euro, reato che gli farebbe rischiare fino a 7 anni di prigione.
Secondo il quotidiano El Mundo, la strategia difensiva di Cr7 sarebbe quella di presentare un’offerta all’Agenzia Tributaria per chiudere il caso. Un vero e proprio assegno in bianco, visto che l’offerta avanzata dai legali del cinque volte Pallone d’oro prevede che il calciatore paghi la cifra considerata adeguata dal Fisco spagnolo, a patto però che la Procura di Madrid abbandoni la richiesta di condannarlo al carcere.
Sempre secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo El Mundo, nell’offerta avanzata all’Agenzia Tributaria spagnola il campione portoghese sostiene di non aver mai voluto frodare il Fisco iberico e di aver sempre dato mandato ai suoi commercialisti di pagare le imposte. Allo stesso tempo, però, Ronaldo si dice disposto a pagare la cifra che il Fisco ritiene di non aver ottenuto in virtù della ragnatela di società offshore utilizzate dal campione.