L’asta della Lega Calcio per l’assegnazione dei diritti tv per le partite della serie A della stagione 2018-9 fallisce ingloriosamente dopo che Sky e Mediaset l’hanno mandato deserta ma nessuna delle offerte delle tv si avvicinava al prezzo minimo (650 milioni) preteso dai club calcistici.
Il calcio italiano è sopravvalutato e sarebbe ora che la Lega, a lungo pilotata da quei “geni” di Galliani (ex Milan) e Lotito (Lazio), facesse un’aperta autocritica. Ora si andrà a un nuovo bando ma nè Sky nè Mediaset hanno intenzione di svenarsi e, prima o poi, i club calcistici, divisi tra grandi e piccoli nella ripartizione dei proventi, dovranno ripensarci. Intanto a finire sul banco degli imputati sa è l’advisor Infront, accusato di aver gestito malissimo la gara e di aver indispettito sia le tv che le istituzioni.
E’ significativo che Sky abbia offerto in tutto 230 milioni di euro per le partite di serie A,. meno della metà della base d’asta.
